giovedì, Dicembre 4, 2025
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Nola, 14 consiglieri di maggioranza abbandonano l’aula. “Amministrazione paralizzata” Il sindaco Andrea Ruggiero “Non arretrerò. Modello proposto, pericoloso. Mai ingerenza nella gestione”

Nola – Siamo all’inizio di una crisi irreversibile per l’amministrazione comunale di Nola, guidata dal sindaco Andrea Ruggiero ? Dobbiamo prepararci ad un nuovo scioglimento e di conseguenza a nuove elezioni a stretto giro?
Sono gli interrogativi che ormai cominciano a porsi – per la verità da tempo  – addetti ai  lavori, ma anche cittadini, a seguiti di ormai numerosi segnali di sofferenza che la compagine di governo ha manifestato sin dall’inizio della propria esperienza.

Perplessità che sono divenute ancor più preoccupanti, dopo il Consiglio comunale di questa mattina, quando 14 consiglieri di maggioranza – appartenenti a tre distinti gruppi consiliari, in particolare FARE DEMOCRATICO ( Enzo De Lucia, Giusy Arvonio, Scala Carmela, Salvatore Notaro, Claudia Mauro, Cecilia Marotta ) NOLA POPOLARE ( Rino Barone, Michela Santaniello, Giusy La Marca, Dalila Castagnini) ed il neo gruppo di NUOVI ORIZZONTI (Nicola Amato, Michela Palmese, Agostino Trinchese)

Dopo aver chiesto ed ottenuto l’ inversione dell’ordine del giorno, il consigliere Salvatore  Notaro, conclusa la votazione su alcune approvazioni di variazioni di bilancio, ha preso la parola evidenziando come l’ormai noto “gruppo dei 14” che “rappresenta una parte sostanziale della maggioranza” abbia votato solo per senso di responsabilità, ribadendo il contenuto del documento diramato qualche settimana fa dove si chiede un “cambio di passo” a causa dell’impasse dell’amministrazione, la necessità di una maggiore collegialità nelle decisioni, lamentando, tra l’altro una serie di impegni disattesi. Un documento definito “costruttivo”, ribadendo che il voto di questa mattina non si traduce in una permanenza di un equilibrio precario.

Terminata la lettura, i quattordici hanno abbandonato l’aula facendo venir meno il numero legale.

A restare, il gruppo Nola sul Serio (Vincenzo Nappi, Santa Napolitano), Più Nola (Vincenzo Iovino, Vittorio Ambrosino, Francesca Cutolo) Solo per Nola (Angela Manzi, Giancarlo Moccia)

Nel silenzio dell’aula si è proceduto all’aggiornamento del Consiglio comunale in seconda convocazione, dove come è noto il quorum per raggiungere il numero legale è più basso: vedremo cosa accadrà. Ma appare chiaro che ormai la maggioranza è spaccata.

In serata è intervento il sindaco Andrea Ruggiero con una nota pubblicata sulla propria pagina istituzionale di facebook

“Questa mattina, in Consiglio comunale, quattordici consiglieri della maggioranza hanno presentato un documento dal forte contenuto politico, indirizzato a me e all’amministrazione tutta.

La coalizione che ha condiviso assieme a me il percorso verso il governo della città ha sempre conosciuto la visione che ho immaginato per Nola: una visione fondata su valori che non cambiano a seconda delle stagioni politiche e delle convenienze. Rigore, fermezza e onestà sono i principi che mi hanno da sempre contraddistinto e non potevano che orientare la mia azione amministrativa.

Ritengo che la proposta letta ed avanzata oggi in aula volga pericolosamente verso un modello di gestione pericoloso, che guarda all’ingerenza diretta nella cosa pubblica, cosa che non appartiene né alla legge né alla mia azione. Non intendo, non voglio e non posso assumere responsabilità non di mia competenza, che spetterebbero agli uffici, ai dirigenti e ai dipendenti comunali. Il mio compito è indicare loro una direzione chiara, una visione unica e lungimirante di città, avvalendomi dei miei assessori e consiglieri per provare a costruire il bene comune tramite quell’azione di rilancio che abbiamo promesso alla città. Altre strade non sono possibili.

In merito alle osservazioni sulla presunta paralisi dell’Ente, desidero ricordare che, dalla nomina della Giunta, siamo al lavoro ogni giorno per affrontare quei problemi gravi e strutturali che tutti conosciamo aver bloccato lo sviluppo della città nel corso degli anni.

In particolar modo, parlando di dirigenze, tutti sanno dei vuoti che abbiamo ereditato nel corso dello scorso anno. Il Comune si è speso per letteralmente ricostruire due settori nevralgici come quello amministrativo e quello delle politiche sociali, rispettando procedure e tempi di legge. E proprio sui servizi sociali stiamo intervenendo con rapidità, efficienza e determinazione per risolvere problemi reali, spesso gravi, che riguardano direttamente la nostra comunità.

Il tempo perso ne è stato già tanto. Ed è proprio per questo che ritengo necessario continuare a rispettare ogni passaggio previsto dalla legge, anche per il concorso destinato alla guida del settore finanziario del Comune di Nola. È un percorso che deve arrivare alla sua conclusione naturale, nonostante le molte pressioni – lo dico senza alcun problema – che parte della mia maggioranza continua ad esercitare, volendo vedere interrotto o deviato questo procedimento.

Il mio obiettivo è chiaro: cambiare una concezione distorta della gestione della cosa pubblica maturata in questa città. Il bene di Nola deve restare baricentro dell’azione di quest’amministrazione, e so che una parte di questa maggioranza condivide questo impegno con lealtà e responsabilità.

Se per altri la prospettiva è invece una commistione di ruoli e prerogative, mirando ad una gestione che guarda ad altro rispetto agli obiettivi che penso di aver ben chiarito, allora significa che le strade da percorrere non sono le stesse. Non posso mettere in discussione la dignità dei nolani, né quella personale. La città merita chiarezza, trasparenza e rispetto. Su questo non arretrerò”. Clicca sul link e rivedi il Consiglio comunale

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