Nola, i sindaci del territorio scongiurano il trasferimento del 118 al Cis – Interporto
Nola – I sindaci del territorio evitano lo “scippo” del 118 all’ospedale di Nola. L’ipotesi era trapelata già da alcuni giorni, destando una generale preoccupazione da parte dei cittadini. Ieri mattina una delegazione di fasce tricolori dell’area nolana si è portata presso il Santa Maria della Pietà per levare forte la propria voce contro ogni possibile trasferimento del presidio d’emergenza. Secondo indiscrezioni, infatti, i locali che attualmente ospitano il 118 non sarebbero adeguati. Una situazione che avrebbe messo in moto la ricerca di una struttura alternativa che sarebbe stata individuata all’interno del complesso del Cis – Interporto. Una soluzione che ha immediatamente provocato una decisa levata di scudi visto che l’eventuale trasferimento penalizzerebbe in maniera significativa la sicurezza dei cittadini, considerata la lontananza dai centri abitati dei comuni dell’intero agro della nuova possibile sede. Nel corso dell’incontro di ieri mattina, i sindaci hanno manifestato in maniera decisa ai rappresentanti della direzione generale dell’Asl Napoli 3 Sud le ragioni a difesa della permanenza del presidio di emergenza nel territorio. Al termine del confronto la decisione di trasferimento è stata sospesa. Per lunedì prossimo è stato anche convocato un nuovo tavolo presso il comune di Nola per addivenire ad una ipotesi alternativa posto che l’attuale sede del 118 continua ad essere considerata non idonea. Nelle more, in questi giorni, tutto resta invariato. Soddisfatto del risultato ottenuto è il sindaco di Nola, Geremia Biancardi “L’Asl ha provato a trasferire al CIS il 118 di Nola. – dichiara Biancardi – Siamo intervenuti ed abbiamo bloccato la deportazione del diritto alla salute dei nostri cittadini. Dopo 21 anni si sono accorti che la struttura potrebbe non essere agibile dal punto di vista sanitario. Se non si fossero fermati sarei stato pronto a verificare l’agibilità di interi reparti dell’ospedale. No alla sanità succube dei poteri forti”. Ad essere presenti alla manifestazione di ieri mattina sono stati anche altri sindaci del nolano, che hanno dimostrato sulla questione grande unità di intenti. Il sindaco di San Paolo Bel Sito, Manolo Cafarelli, in particolare ha anche messo a disposizione alcuni locali di recente inaugurazione del nuovo istituto comprensivo per un’eventuale nuova sede del 118. Si tratta di circa 106 metri quadrati che potrebbero fare al caso delle esigenze degli standard qualitativi che richiede il servizio. Al tempo stesso la sede rimarrebbe a poca distanza da quella attuale e dunque non mettendo a rischio la prossimità alla popolazione residente. I rappresentanti dell’Asl Napoli 3 Sud, in particolare il direttore Luigi Caterino, hanno dichiarato che prenderanno in considerazione questa possibile soluzione. Lunedì il nuovo incontro al Comune di Nola che si spera possa essere risolutiva della vicenda.