Nola, isola ecologica: la storia è finita?
Nola – Isola ecologica, storia di un’opera pubblica incompiuta. Un’odissea senza fine. Appare così la storia dell’isola ecologica di via Masseria Sarnella a Nola. L’inaugurazione è stata annunciata in più di un’occasione, con tanto di scadenze, ma l’opera pubblica da tanto tempo attesa dalla cittadinanza ancora non è stata completata. Intanto i cittadini attendono e nel frattempo si va avanti con una struttura provvisoria, presa in fitto da qualche anno dell’area di Boscofangone. Molte le problematiche superate. In primo luogo è stato necessario, infatti, accendere ad un nuovo mutuo per portare a termine il secondo lotto. Il passaggio in consiglio comunale è stato completato nelle scorse settimane. Il progetto ha ricevuto un notevole rallentamento a causa delle bonifiche del sito da rifiuti ritrovati nella zona del cantiere. In un primo intervento si è trattato di rifiuti non tossici, mentre la seconda volta i lavori sono stati sospesi per il ritrovamento sul luogo di rifiuti speciali (copertoni di auto, materiale edile di risulta e persino una tegola di amianto). L’Arpac, sulla questione, ha chiesto la captazione dei suoli ed i lavori sono ripresi solo al termine della bonifica. Attualmente i lavori del primo lotto sono terminati mentre il nuovo mutuo approvato in consiglio comunale si darà vita al secondo lotto. Il progetto in questione è stato finanziato inizialmente con i contributi di due enti: la Provincia di Napoli, per un importo di 220.000 euro e l’Anci per circa 50.000. Le somme alla fine sono risultate non sufficienti a realizzare il complesso, tanto che l’amministrazione comunale (per non perdere i finanziamenti della provincia di Napoli e dell’Anci) ha utilizzato un vecchio mutuo acceso presso la Cassa depositi e prestiti del valore di 500.000 per la cui ratifica insieme alla variante del progetto (per poter procedere alla pubblicazione del bando di gara) occorre l’approvazione del consiglio comunale. A quanto pare l’opera sembra essere in dirittura di arrivo, ma con l’isola ecologica di via Masseria Sarnella non si può mai dire mai.