Nola, tir investe operai Anas: due morti. Si indaga in tutte le direzioni
Nola – Sono ancora tutti da chiarire i contorni del tragico incidente accaduto ieri mattina in via Variante Sette Bis all’altezza dello svincolo di Vulcano Buono dove cinque operai che lavoravano per conto di una società che svolge servizio di manutenzione per l’Anas.
Due di loro hanno perso la vita: si tratta di Roberto Mottola 36enne di Capodrise e Antonio Di Maio 58enne di Marcianise. Altri tre lavoratori, tutti di Marcianise, sono rimasti feriti: non corrono pericolo di vita e due di loro sono dovuti ricorrere alle cure dell’ospedale Moscati di Aversa. Dopo alcune ore, gli stessi sono stati dimessi con una prognosi di sette giorni.
Secondo la prima ricostruzione definita dagli organi che stanno indagando sul caso, il tir che marciava in direzione Nola per cause che restano ancora da accertare avrebbe improvvisamente fatto una virata anomala investendo le due vittime che stavano svolgendo lavori di manutenzione insieme agli altri tre colleghi che sono rimasti feriti.
L’impatto è stato violentissimo tanto che i due lavoratori che hanno perso la vita sono stati sbalzati per alcuni metri al di là del guardrail. Il pesante autoarticolato ha terminato la propria corsa, sfondando la protezione al margine della strade ed è rimasto in sospensione nel vuoto con le ruote anteriori del suo lato sinistro.
Il pesante automezzo proveniva da Palermo: alla guida vi era Pasquale Cangelosi 50 enne che dopo il drammatico incidente è stato ricoverato all’ospedale in stato di choc.
La sua posizione è all’attenzione delle autorità investigative che stanno procedendo a tutti gli esami ed ai rilievi del caso, compreso i test tossicologici, per capire in che modo l’autotrasportatore abbia potuto perdere il controllo del pesante mezzo che è stato posto sotto sequestro così come l’intero tratto di strada teatro dell’incidente. Sotto esame anche i tabulati del cellulare dell’uomo, nell’eventualità che lui si sia distratto per l’uso del telefonino.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco e la Polstrada di Napoli che stanno lavorando per gli accertamenti del caso. Sul luogo dell’incidente si è portato anche il capo della Procura di Nola, Paolo Mancuso che ha seguito in prima persona tutte le operazioni di ricostruzione della dinamica dell’impatto.
Al momento non viene scartata nessuna ipotesi. Si sta verificando in tal senso anche in che modo l’intervento di manutenzione da parte della squadra della società che opera per conto dell’Anas si stesse svolgendo. In particolare, se nel caso in esame, tutte le prescrizioni previste per questo tipo di lavoro siano state osservare.
L’incidente ha colpito fortemente l’intero territorio per la dinamica in cui è avvenuto che ha provocato la morte di due persone che stavano semplicemente svolgendo il proprio lavoro. A tornare alla ribalta il tema della sicurezza sul lavoro ma anche sulle strade: solo pochi giorni fa, un altro terribile incidente ha scosso la comunità dell’agro nolano, quando a perdere la vita è stato un giovane e conosciuto avvocato rimasto vittima di un incidente, accaduto alle porte della città bruniana, che ha coinvolto l’auto sulla quale viaggiava ed un camion.