Saviano: la lista Saviano Nuova presenta il decalogo della legalità
Dieci regole per amministratori onesti. E’ il decalogo di legalità che domani mattina, giorno di Pasqua, firmeranno i candidati della lista Saviano Nuova.
Il documento impegna gli aspiranti consiglieri a una onesta gestione della cosa pubblica. In particolare i candidati non favoriranno assunzioni di parenti presso il Comune, non accetteranno regalie da imprenditori che lavorano con la pubblica amministrazione, nonché segnaleranno “zone grigie” nella gestione della cosa pubblica e favoriranno la trasparenza e la partecipazione dei savianesi nel corso della consiliatura.
I dieci punti hanno una premessa in cui i candidati dichiarano di non aver mai avuto condanne penali, né di avere carichi pendenti con la giustizia.
“Per noi questi principi sono fondamentali e quasi scontati – dichiara il candidato sindaco di Saviano Nuova Domenico Tafuri -. Preferiamo metterli per iscritto e firmarli in un luogo pubblico. Il fatto che sia capitato nel giorno di Pasqua è ancora più significativo. Siamo convinti che la ‘Resurrezione’ di Saviano possa esserci solo con persone oneste, che non hanno vincoli con la vecchia classe dirigente e con certi metodi di governo. Un modo anche simbolico per dare la scossa a un paese reso dalla mala politica invivibile e noto alle cronache solo per fatti disastrosi, come la triste vicenda dell’esondazione dei regi lagni”.