Vescovo Depalma: il sindaco propone la cittadinanza onoraria
Nola – Un legame viscerale con la città di Nola ed il suo territorio. Sempre pronto a difendere, dall’alto della “cattedra” che fu di San Paolino le prerogative e la storia della terra che ha dato i natali a Giordano Bruno. Un rapporto di amore, amicizia e devozione con il popolo che guida da sempre con saggezza paterna che potrebbe suggellarsi con la cittadinanza onoraria.
Sua Eccellenza Beniamino Depalma, Vescovo di Nola dal 1999, potrebbe essere infatti il prossimo cittadino onorario della città di Nola. La proposta è stata avanzata, a latere della conferenza stampa di presentazione del “presepe volante” di Riccardo Dalisi esposto sino a metà Gennaio in piazza Duomo, dal sindaco Geremia Biancardi. “ Mi preme ringraziare in questa occasione – ha dichiarato la fascia tricolore – il Vescovo Beniamino Depalma per la sua vicinanza alla città di Nola, in particolare alle sue ansie ed alle sue speranze che ha dimostrato in tutti questi anni di guida pastorale, sovente esponendosi in situazioni critiche anche in prima persona. Proprio per questo – ha continuato Biancardi – mi preme annunciare che mi farò promotore della proposta di cittadinanza onoraria da attribuire a Sua Eccellenza il Vescovo che sottoporrò al Consiglio comunale”.
Una proposta che rappresenta un concreto riconoscimento oltre che un attestato di gratitudine nei confronti di Depalma che in tutti questi anni non ha mai perso occasione per dare il suo fattivo contributo, in nome della Chiesa nolana, a favore dello sviluppo etico e morale della città e del suo territorio.
Anche di recente, allorché la millenaria tradizione dei Gigli è stata oggetto di un violento attacco mediatico a causa di dichiarazioni avventate di taluni che hanno rappresentato la Festa come l’espressione plastica della malavita organizzata, ha levato la sua autorevole voce. Anche in questa circostanza, infatti, il Vescovo Depalma sia in pubblico che attraverso la stampa e le televisioni ha difeso la Festa da questi attacchi pur richiamando i nolani al rispetto dei veri valori fondativi della tradizioni, in primo luogo l’insegnamento e la testimonianza di San Paolino.
Più volte Depalma è intervenuto nelle grandi questioni relative alla tutela dell’ambiente. Ed anche in questo caso non ha fatto mancare la sua voce in circostanze cruciali, in particolare quando si è tentato in qualche modo di fare ulteriore scempio di un territorio già martoriato. E come non ricordare l’impegno di Depalma a favore dei temi del lavoro con la sua concreta vicinanza nelle grandi vertenze che hanno interessato il territorio, schierandosi sempre dalla parte dei più deboli, invitando tutte le parti in causa a mettere al centro di tutto l’uomo.
Un impegno caratterizzato da una passione e da un amore per la terra nolana che senza dubbio valica i confini assegnati al suo ruolo di guida pastorale e che merita il suggello di una nolanità ancor più forte e che renderà il Vescovo Depalma ancor più vicino al suo “gregge, al suo popolo.