Armando Pascarella, “Nelle mie zeppole al mandarino, l’ amore per la mia terra”

Nola (Polvica) – San Giuseppe, tempo di zeppole. Se lo consideriamo da una certa prospettiva, l’anno può essere scandito dalle festività con i relativi dolci a cui la tradizione abbina alle stesse.

A novembre, il torrone, per la festività di San Felice. Il panettone a Natale. La colomba a Pasqua. In questa “lettura dolce” dei dodici mesi, spicca marzo con le classiche zeppole in occasione della festa del papà che come è noto cade il 19 marzo.

Negli ultimi anni anche il nostro territorio ha conosciuto un’ importante valorizzazione della lavorazione artigianale, restituendo un prodotto mediamente di alta qualità.

Ed è proprio in questa scia che si pone, già da tempo, il giovane Armando Pascarella “custode” di antichi sapori che gelosamente e sapientemente trasmette in tutti i suoi dolci per la felicità dei suoi sempre maggiori clienti.

Ci accoglie nella sua pasticceria in – via Polvica – con la consueta affabilità. Appena entrati nel suo locale veniamo letteralmente “abbracciati” da un profumo inebriante: in forno sono in cottura – proprio loro – , le zeppole. Pochi minuti e saranno pronte: ci conviene attendere. Nel frattempo, ne approfittiamo per fare quattro chiacchiere.

A breve saremo inondati dalle zeppole, ma le tue, Armando, da cosa le riconosciamo?

“Le mie zeppole al mandarino – afferma Armando – hanno il sapore di questi splendidi agrumi che coltivo nei miei terreni a cui dedicato tempo e tanta passione. Li porto poi nel mio laboratorio per il processo di canditura che è del tutto naturale. Una zeppola che è costituita da un cremoso agli agrumi, crema pasticcera al mandarino e come decorazione i canditi al mandarino. Sono già diversi anni che propongo queste zeppole con un successo sempre crescente”. Per Armando i dolci devono avere il sapore delle “radici” e “parlare” del territorio

Quando parliamo di zeppole – prosegue Armando Pascarella – apriamo un universo molto vasto: tutti si cimentano, ma poi è la qualità che vince. Da qualche anno, accanto alle zeppole classiche propongo quelle al mandarino. Una mia interpretazione che ho scelto valorizzare i prodotti di questa bellissima terra”.

A San Giuseppe, il dubbio “amletico” è sempre lo stesso: fritta o al forno?

“La tradizione in questo è molto chiara: quella classica è con crema amarena e rigorosamente fritta”.

Se volete fare un’ esperienza sensoriale unica non dovete fare altro che venire da Armando Pascarella presso la sua pasticceria in via Polvica a Polvica.

Nel frattempo è arrivata la nostra zeppola: peccato che le parole non possono restituirvi il profumo ed il sapore !

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