Casse vuote per il sociale: la protesta delle associazioni

Casse vuote per il Sociale. La ragioneria generale del Comune di Nola, attende dalla Regione Campania gli stanziamenti ancora del 2010 elargiti dal Ministero alla Regione nel 2009. Il settore più colpito è inevitabilmente quello dei servizi sociali. Da circa otto mesi, la maggior parte delle cooperative non ricevono i rimborsi per il servizio di assi…stenza domiciliare agli anziani, mettendole completamente in ginocchio, lo stesso dicasi per le associazioni che hanno terminato il progetto per le famiglie nel mese di maggio. A causa dei mancati pagamenti, le cooperative grandi e piccole, continuano a indebitarsi con le banche per far fronte agli oneri. Per Stipendi, spese per affitti e i costi dei servizi che offrono sul campo . Intanto continua Il palleggiamento tra la Regione, il Comune e l’Agenzia Area nolana, a soffrirne sono soprattutto le fasce più deboli della comunità, gli operatori ed operatrici che da mesi non ricevono le pur modeste spettanze che servono per il vivere quotidiano. Il coordinamento delle cooperative ha chiesto più volte di essere ascoltati, a tutt’oggi solo rinvii e vaghe promesse. Il Comune di Nola in quanto Comune capofila dell’area nolana, dovrebbe dare una spiegazione concreta a questi lavoratori precari. Le cooperative sociali così come le associazioni di volontariato, svolgono un ruolo fondamentale. Si occupano di disabili, di giovani e ragazzi a rischi, gestiscono case famiglia e comunità. Senza soldi, si mettono nella condizione di non poter garantire la qualità dei servizi. A tutto ciò si aggiunge la grave crisi occupazionale che colpisce soprattutto il Sud. Rivolgiamo un appello al Sindaco di Nola Geremia Biancardi ed all’Assessore alle Politiche Sociali Arcangelo Annunziata al fine di attivarsi per sbloccare tale annoso problema ed evitare in questo momento così grave sprechi e malversazioni.

di Comunicato Stampa

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