Champions: il Real in finale con la Juventus, 1-2 con l’Atletico

Zidane “Sono ancora juventino nel cuore” – La finale di Champions contro la Juve per Zinedine Zidane “sarà speciale”. “Con quei colori – dice il tecnico del Real a Premium dopo aver eliminato l’Atletico Madrid – sono diventato calciatore e uomo, lì ho passato 5 anni ed è stato speciale. Posso dire di essere ancora juventino nel cuore. Sarà una bella finale, abbiamo fatto stessa strada, loro sono fortissimi, ma noi abbiamo meritato di stare lì. Adesso ci prepareremo a questa finale ma prima pensiamo alla Liga”, aggiunge Zidane che non vede favorita la sua squadra: “Contro questa Juve non c’è un favorito, per fare gol a loro sarà difficile, so comunque che sarà una grande finale”. Di cui dà l’intero merito ai suoi: “Ho una grande squadra, con giocatori che sono tutti bravi, il merito è tutto loro e siamo contenti di questa seconda finale”.

 

Simeone “Fiero dei miei, vissuto momenti magici” – “Abbiamo vissuto momenti di una notte magica, li ricorderò per sempre”. Diego Simeone è allo stesso tempo amareggiato e fiero dopo aver sfiorato l’impresa contro il Real, nella semifinale di ritorno di Champions. “Venivamo da un 3-0 dell’andata che era un risultato durissimo – spiega in conferenza stampa a fine match – abbiamo detto che potevamo ribaltarlo e che non era il momento delle parole ma dei fatti e il percorso durante la partita è stato qualcosa di meraviglioso: le reti, il gioco, l’ambiente, pensavamo di poterci riuscire. Abbiamo impostato la partita sul giusto piano ma il gol del Real ci ha ammazzato. Comunque sono fiero della mia squadra e credevamo davvero che si potesse fare l’impresa. Ci siamo andati vicini”. “Vogliamo solo dire adesso che abbiamo dato tutto e che avremmo dato la vita per i nostri tifosi. Chissà se l’anno venturo se riusciremo a fare la stessa cosa, pero’ non dimentichiamo quello che abbiamo fatto contro il Real campione del mondo, campione d’Europa e capolista della Liga. Quello di oggi è comunque un successo del club, sono 5 anni che facciamo di tutto, finali comprese, e manca solo un piccolo passo”. alla qualificazione.

 

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