Coltivava cannabis nel suo terreno: arrestato.
Nola – Nel suo appezzamento di terra coltivava piantine di cannabis. Di certo si trattava di un’ attività ben più fiorente che coltivare i più comuni ortaggi e verdure, a cui il 43 enne Giovanni Esposito si dedicava con grande dedizione. Ma la sua criminale vocazione verde è stata interrotta stamattina dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Nola. L’ operazione è giunta al termine dopo una lunga ed incessante attività info-investigativa che ha portato ad acquisire dati utili ad individuare che in un appezzamento di terreno, privato e ben recintato, in località Pezzalunga in Acerra, era in atto una fiorente attività di coltivazione di canapa indiana. Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, gli agenti di polizia hanno messo in atto un meticoloso servizio di avvistamento per individuare il proprietario dell’appezzamento di terreno in questione. L’attività aveva buon esito, visto che intorno alle otto meno un quarto di ieri mattina, veniva notato un uomo, Giovanni Esposito per l’appunto, giungere a bordo di un’ auto. Aperto il cancello dell’appezzamento di terreno, l’ uomo ha iniziato ad innaffiare le piantine. A questo punto scattava l’operazione degli agenti di polizia che hanno iniziato a perquisire l’area del terreno. Tale attività accertava la presenza di cinque piante di canapa indiana dell’ altezza di 1,60. Le piante dopo essere state fotografate dal personale della scientifica, sono state estirpate e poste sotto sequestro. L’uomo, invece, veniva tratto in arresto. Della circostanza veniva immediatamente notiziato il sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Nola, la dottoressa Cristina Amorosa che disponeva la traduzione al carcere di Poggioreale dell’arrestato.
di Antonio D’Ascoli