Festa dei Gigli, nel week end scambio della bandiera di Fabbro e Sarto

Nola – Continua il rito dello scambio della bandiera. Anche questo fine settimana sarà all’insegna della tradizione, con il passaggio di consegne tra le corporazioni del Fabbro e del Sarto.

A dare inizio alle danze sarà la corporazione del Fabbro che oggi pomeriggio inaugurerà ufficialmente il proprio anno di festa. La corporazione vede protagonista la famiglia Napolitano nelle vesti di maestro di festa. Il firmatario è Giulio Forgetta mentre il presidente onorario è Giacomo Arena. A costruire l’obelisco saranno le maestranze della bottega d’arte Nal.

La divisione musicale è quella della C2 band del duo Felice Caccavale e Massimo Castagnini che come sempre sarà prodiga di novità e tormentoni che caratterizzeranno la prossima edizione della kermesse. Sulla tavola portamusica ritroveremo un’ altra coppia molto affiatata, come quella dei cantanti Salvatore Minieri e Luigi Abate, ormai una certezza nel panorama giglistico. A trasportare la macchina da festa sarà la paranza San Massimo di Nicola Trinchese reduce nell’ultima edizione della Festa dai festeggiamenti per i quarant’anni di storia.

Il corteo partirà dunque intorno alle 15.30 da via Leoncavallo e si dirigerà presso l’abitazione del maestro di festa dello scorso anno. Insieme poi raggiungeranno la cattedrale dove presso la cappella di San Paolino avverrà concretamente lo scambio. Da quel momento la famiglia Napolitano avrà l’investitura ufficiale di nuovo protagonista della corporazione. “E’ il coronamento di un sogno – afferma il maestro di festa Raffaele Napolitano – sarà un anno che vogliamo dedicare alla nostra particolare devozione a San Paolino che ha saputo sempre guidarci anche nei momenti più difficili”.  

Continua dunque la così detta fase delle bandiere, consuetudine nata nei primi anni del novecento, in particolare, nel 1909 quando vi fu una grande manifestazione in Vaticano  allorché il Papa dell’epoca  concesse alla città di Nola parte delle reliquie di San Paolino custodite fino a quel momento presso l’ isola  Tiberina.

Lo scambio della bandiera è uno dei momenti maggiormente sentiti da parte dei devoti a San Paolino e appassionati della Festa, visto che rappresenta insieme alla processione del Santo uno dei passaggi di maggiore intimità religiosa. Nello scambio del gonfalone della corporazione in particolare il maestro di festa è come se accogliesse il Santo all’interno della propria abitazione.

Per i nuovi protagonisti della kermesse è un modo per presentarsi alla città in maniera ufficiale con la prima uscita così che tutti gli appassionati hanno la possibilità di conoscere in maniera diretta quelli che sono i team dei singoli comitati. Domani mattina invece è atteso lo scambio della bandiera del Giglio del Sarto 

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