FSE, riunione del Partenariato Economico e Sociale. Varato il nuovo regolamento dell’organismo

Si è svolta nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, la riunione del Partenariato Economico e Sociale, coordinato dalla presidente Lucia Esposito, alla presenza degli assessori Serena Angioli e Amedeo Lepore. Sono state affrontate, con il contributo fattivo delle parti istituzionali, economiche e sociali, le  attività propedeutiche al prossimo Comitato di Sorveglianza del FSE ed è stato varato  il nuovo regolamento di organizzazione e funzionamento dell’organismo partenariale.

Nel corso dell’incontro l’assessore alle Attività Produttive, Amedeo Lepore, ha sottolineato tra gli altri interventi dell’amministrazione come la Giunta De Luca, attuando un preciso punto del programma, abbia approvato “una delibera per la destinazione, per ora, di 50 milioni euro da fondi FSE, a favore della decontribuzione per le nuove assunzioni di donne, giovani ed ultracinquantenni, che nel 2016-2017 in Campania sarà del 100%. Una misura analoga – ha annunciato Lepore – verrà adottata per gli anni successivi, per favorire uno sviluppo produttivo e un’occupazione duratura nella nostra regione”.

L’assessore ai Fondi Europei e alle Politiche Giovanili, Serena Angioli, si è soffermata sulle politiche giovanili rimarcando come si stia procedendo su queste tematiche “con un approccio integrato che coinvolge anche l’assessore Fascione, l’assessore Marciani e l’Assessore Palmeri. Anche altre tematiche evocate dal Partenariato, come ad esempio l’apertura delle scuole oltre l’orario didattico, richiedono una strategia interdisciplinare che oltre alle scuole, preveda la messa in campo di interventi in materia della sicurezza, il coinvolgimento del terzo settore e dell’associazionismo”.

La presidente del Partenariato, Lucia Esposito, ha tenuto a sottolineare, in particolare, come il nuovo regolamento permetterà al partenariato campano di essere maggiormente efficace e funzionale nell’azione di coinvolgimento dei soggetti interessati e dei territori in tutti gli ambiti della programmazione, anche attraverso un’ articolazione in tavoli tematici che possano più approfonditamente intervenire sulle questioni specifiche e di maggiore interesse per il futuro della Campania.

 

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