Gigli, il Tar respinge la sospensiva sull’Ortolano. Soprano “Accolte le nostre argomentazioni”

Nola – Respinta la richiesta di sospensiva per l’assegnazione del Giglio dell’Ortolano. La decisione è stata assunta con una specifica ordinanza dal Tribunale Amministrativo della Campania che ha rigettato l’istanza del ricorrente Luigi Napolitano.

Quest’ ultimo, infatti, contestava l’ assegnazione definitiva redatta dalla Fondazione Festa dei Gigli che aveva indicato dopo una lunga querelle, durata l’intera estate, Saverio Allocca come maestro di festa dell’Ortolano.

Decisiva per la soluzione della vicenda la rinuncia da parte di Antonio Russo quale rappresentante di categoria di Luigi Napolitano.

Un caso a mezza strada tra la giurisprudenza e la tradizione. Il terreno di scontro, infatti, è stato tutto giuridico. In particolare, il ricorrente Luigi Napolitano, a cui in origine era stato assegnato il Giglio prima che venisse sollevata la questione di una più approfondita indagine relativa all’anzianità contributiva dei firmatari, sosteneva come la figura centrale ai fini dell’assegnazione fosse il maestro di festa e non l’assegnatario. Proprio per questo, la rinuncia successiva di Russo non avrebbe avuto alcun tipo di rilievo.

Una tesi questa sempre contestata dalla Fondazione Festa dei Gigli che invece apparteneva alla scuola di pensiero che le due figure fossero imprescindibili. Un’ argomentazione quest’ ultima che ha trovato legittimazione nel provvedimento del Tribunale Amministrativo della Campania che proprio l’altro giorno ha rigettato la sospensiva relativa all’ assegnazione della Fondazione. La camera di consiglio composta dai magistrati Cesare Mastrocola, Fabio Donadono, e Carlo Dell’Oglio ha infatti testualmente affermato “ Il ricorso non appare suscettibile di favorevole deliberazione, attesa l’imprescindibilità della figura di rappresentante di categoria perché possa darsi luogo alla concessione della macchina da festa”. 
A rappresentare Saverio Allocca, maestro di festa dell’Ortolano, sono stati gli avvocati Francesco De Colibus, Olimpia Napolitano e Liberato Maffettone ( rappresentato da Antonio Napolitano).

Soddisfatto della decisione del Tar, il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano. “Si tratta di una decisione – afferma Soprano – che dimostra la bontà dell’assegnazione. Il criterio della imprescindibilità delle due figure, quelle del maestro di festa e del firmatario che noi abbiamo sempre sostenuto è stato di fatto legittimato”: Ma per Soprano l’ordinanza del Tar testimonia anche l’indipendenza e terzietà dell’operato della Fondazione. “E’ questo un altro aspetto importante . continua Soprano – di questo provvedimento che rappresenta come l’assegnazione che è stata redatta dalla Fondazione non ha subito nessuna pressione politica come qualcuno ha detto. Ci siamo attenuti solo alle regole ed il Tar ci ha dato ragione”.

Ora non resta che guardare avanti. Quella del 2014 sarà la prima Festa con il sigillo Unesco. Una responsabilità non da poco che metterà a dura prova tutti i protagonisti della kermesse chiamati ad essere all’altezza dell’importante riconoscimento. 

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