Gigli, “Serenata alla città”: omaggio a Carmine Parisi nel segno della solidarietà

Nola – Carmine Parisi è la vera icona della tradizione canora della Festa dei Gigli. La città, non a caso, da tempo, lo definisce come la “ Voce di Nola”. La sua è stata, però, anche una testimonianza improntata all’ impegno sociale per declinare, nel concreto, l’insegnamento paoliniano fondato sulla solidarietà e sull’amicizia. A due anni dalla sua scomparsa, la sua intuizione, quella della “Serenata alla città” resta un ideale ponte che unisce Carmine alla sua Festa e alla sua Nola. Era il 2011 quando diede vita all’iniziativa: un corteo che sfila per le strade cittadine con strumentisti a seguito per celebrare e cantare insieme le più belle melodie della tradizione dei Gigli. Il suo carisma fu capace, sin da subito, di trasformare un incontro spontaneo tra appassionati della Festa in un vero e proprio evento – cult che anno per anno aggregato sempre più persone. Quando la malattia iniziò negli ultimi mesi della sua vita a segnarlo maggiormente, soleva ripetere: “Anche quando non ci sarò più la Serenata alla città dovrà continuare”. Un desiderio che alla luce di quanto accaduto può dirsi realizzato in pieno.

La manifestazione si terrà quest’anno giovedì 15 giugno alle 19.30 con ritrovo per tutti in piazza Duomo. “Anche per quest’anno – spiega il promotore, insieme alla famiglia Parisi, Filippo Ianniciello – abbiamo finalizzato l’evento ad uno scopo benefico, in particolare alla raccolta fondi per l’”Associazione italiana onlus per i bambini con malattie infiammatorie croniche intestinali”, presieduta dal dottor Francesco Policano. Un ringraziamento di cuore – continua Ianniciello – va anche a tutto il personale dell’ospedale di Nola che ha sostenuto l’ iniziativa”. Ad intervenire saranno tutti i cantanti e i musicisti della Festa che hanno dato la propria disponibilità. Il corteo, dopo il consueto “tour” tra musica e canzoni, percorrendo le strade del centro storico cittadino, si concluderà in via Conti Orsini, quartiere tra i più popolari della città, dove nacque Carmine. La direzione artistica dell’evento è affidata a Feliciano Natalizio, erede di una tradizione familiare da sempre legata alla Festa, che a partire dal compianto nonno Felice, ha regalato alla millenaria kermesse straordinarie canzoni, molte delle quali cantate proprio da Carmine Parisi.

“Carmine ha segnato un’ epoca – conclude Natalizio – è stato al tempo stesso custode ed innovatore della tradizione canora della Festa. La sua voce ha dato vita a brani, diversi dei quali scritti da mio padre Nicola,  che hanno segnato un nuovo corso per la kermesse con l’introduzione di ritmi spagnoleggianti o motivi goliardici. Noi ricordiamo con la Serenata un grande della Festa, cercando soprattutto di mediare un messaggio di solidarietà che è il senso dell’ insegnamento di San Paolino”. 

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