Giglio del Salumiere, questa mattina la rituale questua e la presentazione delle canzoni
Nola – Sei amici che realizzano un sogno, quello che ogni nolano porta nel cuore: un Giglio per San Paolino, espressione d’ amore per la propria terra.
È questa la storia dei maestri di Festa del Salumiere 2024, in particolare Olimpia Orefice, Antonio Coppola (O’Leccese), Maurizio Della Chiana, Antonio Coppola, Eduardo Della Chiana, e Vittorio Narni Mancinelli, che questa mattina svolgeranno la rituale questua
Il firmatario è Enrico Gerardo Giugliano, il presidente onorario, Maria Luisa Mangono di S. Stefano, il presidente dei festeggiamenti, Luisa Lombardi, il general manager, Antonio Napolitano.
I cantanti saranno Antonio Imperioso e Vincenzo Marseglia. L’impianto luci sarà curato dai fratelli Santella che fanno il proprio debutto sul “palcoscenico dei Gigli”, mentre il service video è curato da Paolino Di Sauro.
Sarà la prima volta della divisione musicale “Manco’ s band”, del maestro Franco Manco, con la paranza Fantastic Team di Vincenzo Scala che trasporterà l’obelisco. La formazione vedrà il debutto del suo nuovo sassofonista, il giovane e talentuoso musicista Pietro Ruggiero.
I progettisti dell’obelisco sono Antonio Carbone Manfredi, Raffaele Tommaso Isernia, ed Erasmo Maietta. Il costruttore, l’antica bottega Tudisco.
” Tra ragione e fede” è il tema che attraversa il Giglio e la stessa canzone d’ occasione, “Campo dei Fiori”, scritta da Danilo De Falco e dalla F.T (Franco Rinaldi e Vincenzo Scala), con la musica della Manco’s band ed Emanuele Marseglia, dedicata al filosofo nolano, Giordano Bruno, che rappresenta un personaggio identitario della città.
Un tema impegnativo sviluppato attraverso il linguaggio dell’arte e della musica che indaga in maniera retrospettiva il tormento interiore di tutti gli uomini, soprattutto dei filosofi, alla ricerca della verità , dove fede e ragione possono costituire le “ali” del viaggio per provare a comprendere il senso della vita.
“Questo è un Giglio- affermano i maestri di festa – che ha alla base motivazioni molto forti che sarà fortemente legato alla memoria di affetti importanti, alla tradizione, e alla fede in San Paolino. Sarà un momento di grande emozione quello che ci apprestiamo a vivere”.
La partenza è prevista per questa mattina alle ore 10.00 da piazza Giordano Bruno. Dopo il rituale percorso tra le strade del centro storico, intorno alle 12.15, saranno presentate in piazza Duomo le canzoni d’occasione.