Gori Spa, chiude lo sportello di Nola. Il Vice Sindaco di Saviano Antonio Ambrosino scrive ai vertici societari

 

Nola –  Da lunedì 22 agosto non è più operativo lo sportello della GORI Spa di Nola, l’azienda rifornitrice che gestisce il servizio idrico integrato dell’Ambito Distrettuale ATO3 Sarnese-Vesuviano della Regione Campania.

 

A comunicarlo la società stessa, con una nota pubblicata sul proprio sito web. Nel comunicato si legge che, in seguito a tale chiusura, gli utenti potranno recarsi presso lo sportello di Pomigliano d’Arco (Via Trieste, ex Via Vesuviana) aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8:30 alle 16:30,  oppure presso lo sportello di Nocera Inferiore, in Via Napoli, 55 – aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 16:30 ed il sabato dalle ore 9:00 alle 13:00, o ancora  collegandosi allo SPORTELLO ON-LINE presente sul sito web GORI.

 

Ad adoperarsi per evitare la chiusura dell’ufficio nolano è il Vice Sindaco di Saviano, Antonio Ambrosino, che questa mattina ha protocollato una missiva indirizzata al direttivo della Gori Spa, nella quale si invitano i vertici societari ad attivarsi per organizzare un tavolo di concertazione con tutte le amministrazioni comunali del territorio.

 

“La presenza di un unico sportello nel territorio nolano – dichiara il Vice Sindaco Ambrosino – era di per sé, già motivo di disagi e gravi difficoltà per gli utenti, in particolar modo per le fasce deboli (disabili, anziani, etc.). Eliminarlo definitivamente rappresenta l’ulteriore riprova del disinteresse della Gori S.p.a. verso i contribuenti dei Comuni dell’hinterland nolano.”

 

“Con disappunto e stupore – prosegue Ambrosino – apprendiamo, per altro, per vie informali e senza adeguata informazione e consultazione preventiva, che la Gori Spa avrebbe intenzione di chiudere definitivamente il “punto di contatto – sportello commerciale” riservato all’utenza dell’area nolana, attivo fino a qualche giorno fa a Nola in via dei Cipressi, 13.”

 

“E’ inimmaginabile – conclude il Vice Sindaco – che un’area comprendente 18 comuni, estesa su una superficie di 185 kilometri quadrati e popolata da 167mila abitanti, venga privata dell’unico sportello aperto al pubblico tra chi fornisce un servizio essenziale ed i cittadini”.

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