I Quartieri Spagnoli di Napoli danno il via al D.A.B con la lettura di storie e favole di Gianni Rodari

Napoli – Negli ultimi giorni su facebook sta spopolando l’ iniziativa dell’insegnante Tonino Stornaiuolo.

A seguito delle disposizioni regionale e nazionali che hanno sospeso la didattica in presenza nelle scuole, ha lanciato per i suoi alunni la D.A.B “Didattica dal Balcone”

Percorre i vicoli dei Quartieri Spagnoli, citofona personalmente le abitazioni dei bambini, e con loro prosegue le letture interrotte in classe.

In una giornata soleggiata di ottobre, Strunaiuolo crea per i suoi alunni, un contesto totalmente diverso dalla didattica a distanza. Occupando piccole aree verdi del quartiere, da voce alla lettura di Gianni Rodari scrittore di favola e libri per ragazzi.

Strunaiuolo con la sua Didattica dal Balcone, inconsapevolmente, ha suscitato attenzione su una tematica importante oggi più d’ieri; il ruolo educativo degli insegnamenti al passo con modalità telematiche nuove.

È riuscito a rompere gli schemi standard per rispolverare metodologie educative, utilizzate da sempre per la formazione e la crescita, basate anche sull’aspetto emozionale

L’iniziativa si è sviluppata nell’ambito del centenario di Gianni Rodari. Scrittore, pedagogista, giornalista, più amato dai ragazzi, strepitoso inventore di favole e filastrocche per bambini, autore di quella “Grammatica della fantasia” resterà un faro per la scrittura dedicata ai più giovani. E non solo.

Un contributo ed una testimonianza che vogliamo ricordiamo con questa poesia

L’omino dei sogni 

Che buffo tipetto!

Mentre tu dormi

senza sospetto

ti si mette accanto al letto

e ti sussurra una parola:

“Vola!”

E tu non domandi nemmeno

“con che?”

Uno due tre:

sei nell’arcobaleno,

aggrappato ad un ombrello,

e scivoli bel bello

dal verde al rosso al giallo,

e a cavallo

del blu

scendi giù, giù, giù…

Ecco il mare:

finirai con l’affogare!

Ma l’omino è lì apposta,

all’orecchio ti si accosta,

e ti sussurra : “Presto!

Ecco i banditi! Scappa lesto lesto!”

O cielo, i banditi

di nero vestiti,

con la maschera sul viso

e un satanico sorriso

tra quei baffoni…

Ti puntano i tromboni

e pum!

fanno pum! pum! pum!

Tu scappi, sei ferito

al naso oppure al dito,

e già ti manca il cuore,

sei preso, che orrore!

Macchè!

Non succederà nulla perché

l’omino dei sogni

ti salva con una parola.

Ecco, ti trovi a scuola

e non sai la lezione.

Una nuova emozione!

Eppure l’hai studiata

alla perfezione!

Possibile che già l’abbia scordata?

E’ colpa dell’ometto

bizzarro e malignetto

che mentre dormi si arrampica

sul tuo letto

e si diverte a farti sognare,

volare, scappare, disperare…

fin che la mamma viene

a scrollarti per bene,

a svegliarti, ch’è tardi…

E tu ti svegli, guardi

dappertutto, però

l’omino dei sogni non lo vedi:

forse di giorno sta sotto il comò!

La stessa che oggi ha postato su Facebook  il maestro Tonino Stornaiuolo.

《 Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterari o poeti,ma perché  nessuno sia più schiavi 》Gianni Rodari. 


di Maria Rosaria Ricci

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