Il Club volley Saviano manca l’impresa in casa della Gimel Sant’Agata

Saviano – Il “Club volley Saviano” debutta in campionato in quel di Sant’Agata sui due Golfi con avversaria un’ottima “Gimel” di coach Giuseppe Nica. Una gara intensa, combattuta e, inevitabilmente, come capita in questo momento della stagione, anche dagli alterni episodi.

Il match in penisola sorrentina non né sfuggito a questa regola che, a fine gara porta il sorriso sulle labbra delle atlete locali e lascia l’amaro in bocca alle ospiti del presidente Gennaro Morelli.

Le “gufette”, infatti, in vantaggio per 2 a 1 dopo i primi 3 set, in virtù di una condotta di gara corale, convincente e a tratti eccellente, non hanno saputo infliggere  il colpo del K.O. nei set successivi, per un ingiustificabile cedimento dove si è sbagliato di tutto, di più, sia sul piano del gioco che mentale.

Dall’altare di una vittoria che sembrava a portata di mano, alla polvere di una debacle sulla quale, a quel punto, neanche il più ottimista degli osservatori avrebbe scommesso un cent.

Cosa sia successo nella testa, nelle mani e nelle gambe delle savianesi è difficile spiegarsi. E neanche quel  costruttivo “faccia a faccia” tra il trainer Lello Curcio e la squadra in quel cantuccio di pullman diventato “confessionale”, ha detto più di tanto. Si, perché il risultato dovrà darlo il campo già nel prossimo incontro interno di domenica 27 ottobre, alle ore 18,30 contro Avellino, già battuto in “Coppa Campania”, ma guai a sottovalutarlo! poiché in campionato sarà tutta un’altra musica.

Partono a razzo le atlete di casa conservando un timido vantaggio numerico fino a metà gara (12/9). Al 15 Annalisa Angelino e compagne impattano prima di assumere decisamente il controllo del gioco. Coach Giuseppe Nica prova ad interrompere lo tzunami savianese con i due time-out discrezionali (19/21 e 19/23), ma rimedia comunque un 22/25.

Al cambio di campo il predominio di Ilaria Mastellone – top-scorer dell’incontro con 19 punti – e compagne diviene alquanto significativo (8/4 – 12/7), anche se un prorompente break delle ospiti porta al 18 pari. Ma è solo una parentesi poiché le locali prendono immediatamente il sopravvento e chiudono sul 25/21, portando le sorti dell’incontro in parità (1 a 1).

La terza frazione di gioco si rivela praticamente un monologo delle ospiti (6/10 – 9/15 – 12/21). Il gioco è vario e spumeggiante. C’è lucidità in ogni azione di gioco. La fase difensiva migliora vistosamente, i servizi sono al bacio, gli attacchi imprendibili. Il “massacro” chiude sul 14/25.

A questo punto, quando la vittoria definitiva sembrava a portata di mano delle savianesi, succede l’imprevedibile, quantificato in una resa senza appello. Le “gufette” non reagiscono al portentoso ritorno delle avversarie che viaggiano pressoché a doppia velocità (9/4 – 18/12). Neanche le due interruzioni previste  da parte di coach Lello Curcio, sortiscono effetti. Le parti si invertono. La “Gimel Sant’Agata” restituisce alle frastornate avversarie “pan per focaccia” con un perentorio 25/13.

Il riequilibrio del risultato, anziché scuotere le portacolori della “Città del Carnevale”, le cala in una crisi profonda attenuata parzialmente solo nella prima metà del tie-break (8/5). E’ Carmela Aversa che fa male dalla battuta – ma tutte le compagne fanno registrare un rendimento altissimo – e scava un solco incolmabile (10/5) fino al fatidico 15/8 che assegna due punti alle locali ed uno alle savianesi.

Vittoria meritata, quindi per la compagine locale che infligge una dura lezione alle antagoniste di giornata, soprattutto a livello caratteriale. Il livello tecnico non è apparso superiore, ma a fare la differenza è stata la maggiore grinta e determinazione nei momenti topici della gara di Stefania Aversa e compagne, che ha portato ad un’ottima fase difensiva e 5 atlete in doppia cifra: (Ilaria Mastellone 19; Carmela Aversa 16; Fabrizia  Casa, Stefania Aversa e Grazia Marciano 10).

 In casa savianese si continua a parlare di carenza di amalgama e di affiatamento  – comunque evidenti! – e della conseguente non perfetta applicazione degli schemi di gioco. Noi crediamo che i motivi siano da ricercarsi anche in una non idonea interpretazione delle consegne per una discontinuità di rendimento  individuale in ogni fondamentale e a tante “distrazioni” … che vanno a discapito del collettivo. Altre considerazioni sono da ritenersi flebili giustificazioni per un  sestetto  comprendente atlete di categoria. Anche superiore!  

Certo, fare processi ad inizio campionato appare fuori luogo, e noi non ne facciamo, al di la delle ovvie, dovute considerazioni. Ma in casa savianese ci sia spetta una scossa immediata, in mancanza  della quale, bisognerebbe rivedere programmi ed ambizioni. Ma siamo certi che non ve ne sarà bisogno!

Gimel Sant’Agata 3 – Club volley Saviano 2  (22/25 – 25/21 – 14/25 – 25/13 – 15/8)

SANT’AGATA : Aversa A. (5); Aversa C. (16); Aversa S. (10); Casa (10); Esposito M.; Esposito S.;  Garggiulo; Guadagnuolo; Marciano (10); Mastellone (19); Palomba. Coach: Giuseppe Nica; 2°: Antonio Terminiello; D.A.: Giovanni Cioffi.

SAVIANO: Napolitano M. (L1); Aurioso (L2); Petillo; Napolitano C. (3); Angelino (13); Bocchino; Irollo; Guadagnino (9); Esposito (12); Rea; Bernardi (8); Di Nardo (1); Andreozzi (6). Coach: Lello Curcio; 2°: Giuseppe Ruotolo;   D. A.: Giovy Napolitano.

Arbitro: Gennaro Galano, federazione di Napoli.

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