In Italia la disoccupazione ai massimi storici

Sempre peggio. I dati Istat fotografano una situazione del mercato del lavoro decisamente drammatica, ancora più drammatica del passato, con il tasso di disoccupazione ai massimi da 37 anni a questa parte, e quello di disoccupazione giovanile addirittura ai massimi storici, con quasi un giovane su due senza lavoro. 

Il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2014 raggiunge il 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partite nel 1977. Il tasso di disoccupazione ad aprile risulta pari al 12,6%, stabile rispetto a marzo, ma in aumento di 0,6 punti su base annua, rileva l’Istat, spiegando che questi dati provvisori e destagionalizzati, e quindi non comparabili direttamente a quelli trimestrali grezzi.

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE AL 46% Quanto al tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, sale addirittura al 46,0% nel primo trimestre del 2014, e oltre il 60% al Sud. Si tratta, anche in questo caso, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partire nel 1977. Passando ai dati destagionalizzati e più aggiornati, forniti sempre dall’Istat (non comparabili con i dati trimestrali grezzi), il tasso di disoccupazione dei giovani under25 ad aprile è al 43,3%. Anche in questo caso si tratta di un massimo storico.

 

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