I.S.S : tavolo di concertazione per aiutare gli agenti rimasti senza lavoro

Nola -Un tavolo di concertazione tra gli organi istituzionali preposti, (comune – provincia e regione), i sindacati e, se necessario, anche la Curia per aiutare gli ex dipendenti della International Security Service s.p.a., in mobilità da circa un anno ormai per la revoca della licenza all’esercizio dell’attività di vigilanza privata deliberata dal Prefetto di Napoli. E’ quanto proposto ieri pomeriggio dal capogruppo del Pdl, Michele Cutolo, in apertura dei lavori del consiglio comunale chiamato a discutere sul futuro dell’ospedale bruniano. Una proposta votata all’unanimità da tutti i presenti alla presenza tra gli altri anche di una folta delegazione degli stessi dipendenti intervenuti per porre l’attenzione sulla spinosa questione inscenando una protesta pacifica. Una situazione delicata sulla quale è intervenuto anche il consigliere Raffaele Giannini, mittente di una lettera in materia al sindaco Biancardi. “Purtroppo i lavoratori hanno visto volatilizzarsi ogni possibilità di ripresa della pregressa attività lavorativa dopo la conferma da parte degli organi di giustizia amministrativa dei provvedimenti prefettizi di revoca, come Lei, peraltro, ne ha più scienza per avere seguito da vicino professionalmente le fasi processuali – si legge nella missiva di Giannini al primo cittadino -. Privo di seguito e di riscontro è risultato, inoltre, ad oggi il protocollo per la concreta applicazione degli artt. 25 e seguenti del CCNL Vigilanza Privata, sottoscritto in data 13 aprile 2010 dal Prefetto, dal Questore, dal Direttore della D.P.L. di Napoli e dalle organizzazioni sindacali e volto a tutelare i livelli occupazionali in caso di emissione di provvedimento interdittivo nei confronti delle aziende di vigilanza privata.

Circa quattrocento lavoratori si trovano, dunque, in situazione di grave disagio solo in parte attenuato dalla percepita indennità di mobilità, tra l’altro temporanea e comunque di entità inferiore a quanto percepito in costanza di rapporto. E’ un disagio lavorativo che si sta trasformando in vera e propria emergenza sociale, stante il numero di lavoratori coinvolti e il particolare attuale momento di crisi economica che acuisce ancora di più la precarietà esistenziale.

E’ il momento, dunque, che noi rappresentanti del popolo ci facciamo ancora di più carico delle istanze di chi vive una situazione di difficoltà e Le chiedo, pertanto, di adoperarsi presso tutte le sedi istituzionali al fine di trovare una soluzione condivisa ai fatti esposti, coinvolgendo, se del caso, anche altri Sindaci del territorio che pure rappresentano cittadini per i quali occorre fare ogni sforzo per garantire quel lavoro che la nostra Costituzione pone a base della dignità della persona.

A tal fine metto a Sua disposizione la mia persona laddove ritenga opportuno servirsene”. “Come nel caso della ditta Esplana, anche per gli ex dipendenti di International ci attiveremo – ha replicato il sindaco Biancardi -. Convocheremo ad horas un tavolo di concertazione tra le parti affinchè vengano rispettati i diritti dei lavoratori. La situazione non è semplice, soprattutto dopo un anno di stop ma il nostro sarà un impegno serio e deciso”.

 

 

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