Juve, due ottimi motivi per battere il Milan e conquistare la Supercoppa

Doppia missione a Doha per i bianconeri: vendicare il ko subito in casa del Milan a ottobre e riprendersi quella Supercoppa lasciata al Napoli, sempre a Doha nel 2014, l’unico trofeo italiano sfuggito alla Juve cannibale di Allegri. La squadra è atterrata in Qatar intorno alle 24,30, le 22,30 italiane, con quasi 24 ore di anticipo sul Milan, costretto a partire in ritardo di un giorno per un guasto tecnico all’aereo.
 
Rossoneri anticipati dai bianconeri anche sul mercato, con l’acquisto per 15 milioni più 5 di bonus del difensore Caldara e la prenotazione del centrocampista Gagliardini: la meglio gioventù dell’Atalanta. Tornando alla missione-Supercoppa, la Signora è passata dai 5 gradi di Vinovo ai circa 25 di Doha, addobbata con le pubblicità di quello che, tra l’indifferenza generale dei locali, è stato ribattezzato come «The clash of campioni». La Juve, celebrata dalla Uefa come «la squadra che ha collezionato il maggior numero di punti (100) nei primi dieci campionati d’Europa nel 2016», risiede nell’avveniristico hotel cinque stelle lusso “The Torch”. Oggi doppia seduta di allenamento, domani la rifinitura, venerdì l’attesa sfida per il primo titolo stagionale all’Al Sadd Stadium (ore 17,30 italiane). Tra i 24 convocati mancano gli infortunati Bonucci e Dani Alves. Presenti invece gli acciaccati Pjanic (contusione al fianco) e Lichtsteiner (risentimento ai flessori), che Allegri conta di recuperare.
 
L’idea del tecnico è di confermare il 4-3-1-2 che ha steso la Roma: il recuperato Barzagli (o Rugani) e Chiellini davanti a Buffon, Lichtsteiner (o Barzagli) e Alex Sandro sulle corsie laterali, il trio Khedira-Marchisio-Sturaro a centrocampo e Pjanic tra le linee alle spalle di Higuain e uno tra Dybala (favorito) e Mandzukic. Entrambi sanno molto bene come si conquista una Supercoppa, avendo deciso il 2-0 contro la Lazio dell’estate 2015 a Shanghai. A proposito di calcio cinese, Mandzukic ha ricevuto una maxi proposta del Beijing Guoan, pronto a versare ben 35 milioni per il suo cartellino.

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