Loew elogia Italia, ‘voi illusionisti pallone’

”L’Italia è una squadra furba, una squadra di artisti dell’illusionismo”. Sa di punzecchiatura, e invece assicura essere un complimento quello che Joachim Loew fa all’Italia, prossima avversaria della sua Germania. Sarà perchè di illusioni ne ha cullate tante, la nazionale tedesca, in sfide agli azzurri che hanno fatto la storia del calcio mondiale. Ma il termine esatto usato per la ‘Nazionale’, come dalle parti di Berlino chiamano l’Italia del calcio, e’ questo: illusionisti. Loew sa bene che il passato (Messico ’70, Spagna ’82, Dortmund 2006 e Varsavia 2012) non si dimentica. E però cerca di esorcizzarlo “Non credo che i giocatori stiano ancora pensando alla semifinale dell’anno scorso”, spiega in conferenza stampa i il ct che venerdì toccherà le 100 panchine alla guida dei panzer. Non vuole certo esorcizzare le sconfitte storiche patite dalla Germania contro l’Italia sui rettangoli verdi; piuttosto, in una lunga intervista alla Suddeutsche Zeitung nella quale si è dovuto anche difendere dalle accuse interne (”non siamo nè il Bayern nè il Borussia, noi siamo la nazionale e abbiamo il nostro stile di gioco”) ha raccontato la sua ammirazione per il calcio italiano, “una squadra unica al mondo – il suo tributo – Sono come lupi travestiti da agnelli, degli illusionisti. Regolano il loro stile di gioco come nessun altro. Riescono a gestire, cambiare ed aggiustare il loro gioco come nessuna altra squadra al mondo. E quanto ti hanno fatto credere di avere in pugno la partita, eccoli lì che spuntano fuori…”. Insomma, anche dopodomani non sarà comunque una partita come le altre. Lo dice la Storia. “Non ci sono avversari migliori dell’Italia per un’amichevole di novembre”, ha aggiunto oggi Low che per la partita di Milano dovrà rinunciare agli infortunati Klose e Mertesacker e mette le mani avanti in vista di Brasile 2014: “Dobbiamo ancora maturare e migliorare tanti aspetti del nostro gioco”. “Miro Klose non sarà in grado di giocare”, ha anticipato il ct tedesco alla vigilia della partenza per Milano. ”Si è infortunato alla spalla e sarà fuori per due o tre settimane. Quanto a Mertesacker, rimarrà a Londra e si unirà a noi martedì”. “Ovviamente, è un peccato che Mario (Gomez, ndr) e Miro siano fuori per infortunio, ma io non vedo un problema. Ho altri giocatori. A tutti ho detto che non ci sono molte partite da giocare da qui alla Coppa del Mondo e tutti devono sentirsi titolari. Se qualcuno pensa che verrà in Brasile automaticamente si sbaglia. Abbiamo avuto una squadra di alto livello – ha proseguito – e non ci sono pass gratuiti per nessuno in Brasile. Fa parte del mio lavoro formare giocatori che possono riempire le lacune”. Senza Gomez e Klose a Milano dovrebbe esserci cosi’ spazio per Max Kruse del Borussia Moenchengladbach e Mario Goetze del Bayern Monaco. Intanto Loew si godrà la 100ma panchina alla guida della nazionale che lo colloca al quarto posto tra i ct tedeschi piu’ longevi. “E’ vero che nel match contro l’Italia toccherò quota 100 ma – aggiunge Low – non è così importante. Il numero 100 non e’ per me così significativo come potrebbe essere per un giocatore”. In ogni caso, meglio non farsi illusioni

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