M5S, Saiello: “Marigliano, impianto di compostaggio in area con elevata concentrazione di siti”

Marigliano – “Superare la strategia inceneritorista, puntando al compostaggio, è una battaglia che come Movimento 5 Stelle portiamo avanti da sempre. Ma questo non equivale a saturare di impianti aree che sono già al collasso per l’elevata presenza di siti di trattamento o che comunque sono state per anni oggetto di scempio ambientale. La previsione di un impianto di compostaggio a Marigliano, nell’area di Boscofangone, collide con i principi di un’equa distribuzione di siti di questo genere, tenuto conto che il piano d’ambito prevede impianti a Pollena, Palma Campania, Pomigliano e Afragola, in aggiunta allo stir di Tufino e all’inceneritore di Acerra. Una concentrazione straordinaria senza considerare che nel caso di Marigliano, l’impianto dovrà sorgere sia in un’area in cui sono state stoccate ecoballe per dieci anni e il cui suolo è in attesa del piano di caratterizzazione, per procedere alla successiva bonifica”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che sulla questione nei prossimi giorni discuterà un question time con l’assessore regionale all’Ambiente.

Alla Regione – aggiunge ancora Saiello – chiedo di riconsiderare la scelta di Marigliano, alla luce della già eccessiva concentrazione impiantistica, oltre che di valutare la sospensione della progettazione definitiva e della procedura autorizzativa in attesa degli esiti della caratterizzazione e della eventuale bonifica del sito”. 

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