Nola, al Carducci“Lezione sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”, a cura dei Leo di Nola

Nola – Non è facile parlare e far capire certi argomenti, come le prevenzioni delle malattie sessualmente trasmissibile, agli studenti, anche se si è degli psicologi o dottori. Tale imbarazzo non si è verificato nel caso della lezione di “educazione sessuale” tenuta, nella palestra piccola del Liceo “G. Carducci” di Nola, agli alunni dell’ultimo anno e organizzata dal Leo Club Nola “Giordano Bruno”. A prender parola è stato il moderatore dell’evento, il dott. e socio del Lions club di Nola Agostino Santaniello, il quale ha sottolineato che è un bene che si parli di tale questione per far capire i pericoli che ci sono rendendo, così, i giovani partecipi del tema. La parola è passata alla prof.ssa delle materie umanistiche del liceo, Luisa Napolitano, la quale si è mostrata entusiasta che si sia organizzato un convegno del genere affinché gli studenti adolescenti capiscano i propri limiti e apprendano un qualcosa di cui non viene affrontato nelle scuole. Significativo è risultato l’intervento della presidente del Leo Club di Nola, Matilde Vitolo, la quale ha chiarito fin da subito l’obiettivo principale dell’incontro, ovvero tener a mente il concetto dell’espressione “Take care of yourself” (”Prenditi cura di te stesso”), nel momento in cui bisogna far uso delle precauzioni sessuali. La manifestazione è entrata nel vivo durante le proiezioni dei due “power point” realizzati dalle dottoresse Rosanna Di Carlo, esperta in urologia, ed Elena Ambrosino, medico specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Dalla proiezione delle “slide” è fuoriuscito che, nel momento in cui in cui si venga infettati dalle patologie trasmesse sessualmente, è necessario far un buon uso di profilattici; altrimenti, se si percepisce qualcosa di strano sul proprio corpo o organo riproduttore, è opportuno rivolgersi al medico di fiducia affinché il problema si risolva nel miglior modo possibile e, soprattutto, non ci si faccia prendere dal panico. Ancora più incisivo è apparso alla platea l’intervento della psicologa Anna Sirignano, la quale ha commentato in maniera perplessa i risultati del test, riguardo il tema in questione, somministrato ai ragazzi. Ella, infatti, assieme alla presidente del Leo Club di Nola, il giorno prima del convegno si è recata nelle classi terminali sia per tenere una lezione preliminare e sia per consegnare dei test che sono stati compilati, poi, anonimamente. La psicologa, una volta visti i questionari, ha indotto che si tende a dare delle risposte accettabili per gli altri e non per sé stessi. Subito dopo è toccato alla presidente del Distretto Leo 108 Ya, la giovane dott.ssa Valeria Castaldo, la quale ha confidato ai presenti che questo è sempre stato un progetto ambito (denominato “TOD – Mai Senza Testa”, il cui referente dell’area Campania – Basilicata, il dott. Antonio Gargiulo, ha partecipato al convegno) e che soltanto nell’anno corrente si sta realizzando, andandone a parlare per le scuole delle tre regioni distrettuali coinvolte (Basilicata, Calabria e Campania).  “Dulcis in fundo”, la parola è spettata alla preside del liceo, la prof.ssa Assunta Compagnone, che ha rivolto i suoi più sinceri saluti e complimenti alla commissione per la preparazione e disponibilità dimostrata. Tutte le classi che sono state presenti parteciperanno al concorso “CulturaLeo” (la cui adesione della scuola è stata omaggiata con una pergamena), candidando un elaborato scritto ispirato ai temi trattati con la possibilità di vincere un corso di lingua straniera all’estero offerto dall’associazione CTS. La dott.ssa Giulia Beatrice, in rappresentanza della sua associazione, ha illustrato il premio in palio agli alunni motivandoli ad impegnarsi.

 

di Nicola Compagnone 

di Nicola Compagnone 

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