Nola, crisi del commercio. Della Pietra, Aicast “Il DUC un’ opportunità ed una speranza di rilancio”

Nola – La crisi del commercio cittadino è profonda e non accenna a restituire segnali di risalita. Già nella fase pre – Covd, la curva degli esercizi commerciali presenti, soprattutto nel centro storico, era in caduta libera. La pandemia poi ha rappresentato una vera e propria pietra tombale. La ripresa delle attività  in maniera libera senza più restrizione ha coinciso solo con la riapertura delle attività commerciali maggiormente consolidate – soprattutto nel settore food – mentre altre hanno ammainato, definitivamente, “bandiera bianca”.

Situazione diversa invece nell’anello periferico, appena al di fuori del centro, dove invece si registra un maggiore fermento commerciale, sebbene con una netta prevalenza dei locali legati alla ristorazione.

La cronica crisi del centro storico – che perdura da diversi anni – va ricercata in una molteplicità di causa che il presidente dell’associazione dei commercianti – Aicast – Raffaele Della Pietra, individua in particolar modo nella desertificazione del cuore antico della città che ha ridotto in maniera drastica quella che possiamo definire la prima utenza. “Occorre comprendere che il commercio è cambiato e ci troviamo in un momento storico di transizione – evidenzia Della Pietra – . E’ necessario che ciascuno faccia uno sforzo per essere al passo con i tempi”.

In questi mesi l’associazione di categoria ha lavorato in questa direzione insieme all’amministrazione comunale, in particolare con l’assessorato alle Attività produttive, retto dall’assessore Lucianna Brusciano Napolitano, al fine di costituire il Distretto commerciale. Uno strumento messo in campo dalla Regione Campania che può costituire un’opportunità per riqualificare i luoghi del commercio, in particolar modo il centro storico, così da renderli maggiormente appetibili per eventuali investitori.

Nei giorni scorsi è stato lo stesso assessore Bruscino Napolitano ad annunciare la costituzione del distretto urbano commerciale di Nola a seguito della stipula dell’accordo tra Comune di Nola, Consorzio Conci, Aicast, Assimpresa, CNS TECH Spa.

Il secondo passaggio sarà quello del riconoscimento ufficiale da parte della Regione Campania. Il distretto è stato individuato – così come prevede la legge regionale, in particolare il Testo unico sul commercio – in un’ area definita della città. Il perimetro è circoscritto dalle grandi arterie quali via Variante Sette Bis, via Cimitile, via Abate Minichini, via Sarnella, via Stella, Via San Paolo Bel Sito, via Circumvallazione. “Si tratta di un’ opportunità che risponde alle nuove esigenze dei nuovi tempi – aggiunge Della Pietra – . Abbiamo uno strumento che è al servizio della città e che ci consentirà di accedere ai fondi ad hoc che saranno messi a disposizione attraverso specifici bandi che riguarderanno soprattutto la riqualificazione urbana del centro storico e che potranno costituire un aiuto non da poco per il suo rilancio”.  

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