Nola, i vigili urbani proclamano lo stato di agitazione

Nola – E’ ancora bufera tra il comando vigili urbani e l’amministrazione comunale. Stavolta il pomo della discordia è il fondo per l’anno 2011, la cui ripartizione sarebbe stata effettuata senza la relativa concertazione delle rappresentanze sindacali degli agenti. Stamattina si è svolta un’ assemblea sindacale che ha discusso della questione e da cui sembra uscire una linea di condotta che va nel senso di un innalzamento del livello di scontro. “L’ascia di guerra” è rappresentata, in questo caso, dall’annuncio di forme di agitazione e di organizzazione di assemblee con interessamento del Prefetto di Napoli, a partire dal giorno 14 dicembre. “In conformità a quanto già esposto ai competenti organi, da Cgil, Cisl e Uil, si denuncia – si legge in una nota del verbale di assemblea – l’illegittima costituzione del fondo e conseguente ripartizione poiché le quote assegnate alla Polizia municipale per la turnazione e reperibilità sono interamente da ricondursi alle somme derivanti dall’art.208 del codice della strada, come novellato dalla Legge 120/10 art.40 comma 5 bis(che si allega in copia), che dispone il sovvenzionamento di tali istituti contrattuali solo in corrispondenza di istituzione di nuovi servizi”. Una posizione che resa più esplicita, significa che gli agenti lamentano come la quota spettante al corpo di Polizia municipale non può essere solo quella a cui si riferisce l’articolo 208 del codice della strada, che fa riferimento agli introiti delle sanzioni amministrative, in quanto in questo 2011 non sono stati instituiti nuovi servizi. La circostanza viene del resto precisata in maniera maggiormente puntuale nella stessa nota “Nel precisare che alcuna nuova istituzione di servizio si è registrata in conformità alla suddetta legge, si evidenzia, in ogni caso, che la quota di euro 73.496,94 (capitolo 1390.1) non copre le prestazioni in reperibilità e turnazione effettuate e da effettuarsi sino al 31.12.11”. L’ assemblea degli agenti evidenzia altresì come nei confronti del corpo sia stata perseguita una immeritata campagna denigratorie, mentre dall’altro lato non si corrispondono le spettanze previste- “Tra l’altro, per i fini su espressi, gli appartenenti al corpo – prosegue la nota – hanno svolto negli ultimi mesi un piano di lavoro previdente il controllo del territorio a sostegno della sicurezza, la cui copertura economica (euro 25.000) non si è rilevata nella ripartizione nel richiamato fondo il che indurrà a nuove vertenze per il dovuto riconoscimento delle prestazioni con conseguente aggravio dell’erario comunale”. Per tutti questi motivi gli agenti annunciano che nei prossimi giorni promuoveranno azioni di agitazione, oltre all’astensione di qualsiasi prestazione extraordinaria “A sostegno della vertenza in atto, oltre a non aderire ad alcuna forma di prestazione extraordinaria e denunciare ai competenti Organi tutte le illegittime carenze strutturali e infrastrutturali che pregiudicano un efficiente ed efficace servizio all’utenza, chiedono alle organizzazioni sindacali di proclamare lo stato di agitazione con interessamento del Prefetto di Napoli, e organizzare assemblee della categoria nei giorni 14 dicembre 2011 e successivi con parallele denunce al Consiglio Comunale e agli organi d’informazione”

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