Nola, isola ecologica di Masseria Sarnella: da sei mesi manca la corrente elettrica. Quando la burocrazia “mortifica” le comunità

Nola – Abbandono e incuria. Sono queste le condizioni in cui versa l’isola ecologica di via Masseria Sarnella. Anche all’indomani dell’ultimo atto di devastazione, con l’incendio doloso dell’ufficio utilizzato dagli operatori e di un furgoncino parcheggiato nell’area mezzi, la struttura resta dimenticata e desolata. Nessun intervento a maggiore difesa della piattaforma è stato messo in campo; nessun tipo di vigilanza né un rafforzamento delle misure di sicurezza è stato predisposto. Anche i segni dell’incendio appiccato circa un mese fa sono ancora ben visibili, con il gabbiotto per gli addetti ancora inutilizzabile e la carcassa del mezzo incenerito che fa ancora bella mostra di sé. La stessa entrata è stata spostata momentaneamente spostata all’uscita, visto che il varco principale di accesso resta non utilizzabile come conseguenza del citato episodio incendiario. Quest’ultimo, tra l’altro, segue il raid di alcuni mesi prima in cui vennero asportati da parte di ignoti, tutti i computer e le telecamere del sistema di videosorveglianza. Una somma di eventi che dimostra l’estrema permeabilità della piattaforma. E nonostante il livello di allarme, a questo punto, sia al massimo grado “le visite notturne” continuano in maniera regolare, quasi quotidianamente, ed al mattino c’ è sempre qualcosa che “manca all’appello”.

E su una vicenda già così paradossale non poteva mancare la classica “ciliegina” che in questo caso è costituita dall’assenza di corrente elettrica da circa sei mesi. Tutto questo a causa di un contenzioso con l’Enel relativo ad un pagamento alla società fornitrice. Il debito è stato anche riconosciuto dal Consiglio comunale, nel corso di una seduta a fine anno scorso, dando mandato agli uffici di ottemperare al pagamento. Lo stesso, evidentemente, non è stato ancora eseguito. La circostanza evidenzia in maniera plastica la lentezza della macchina burocratica del comune di Nola e dei suoi  dirigenti che negli ultimi due anni ha portato l’ente ad una situazione di stallo quasi in tutti i settori. Una vicenda sulla quale l’amministrazione dovrà monitorare attentamente, visto che i famosi obiettivi su cui si fonda la parte accessoria dello stipendio dei dirigenti sono ben lontani dall’essere raggiunti.

Nel frattempo, la mancanza di fornitura elettrica sta portando come conseguenza l’impossibilità di conferire da parte dei cittadini carta e cartone visto che l’apposita pressa non è più funzionante. La nuova piattaforma ecologica di Masseria Sarnella  avrebbe dovuto rilanciare in maniera significativa la raccolta differenziata, scesa nell’ultimo periodo di ben 8 punti percentuali dopo che per anni Nola è stata tra i comuni più virtuosi della provincia. Certo che se inizia a mancare la corrente per mesi e la struttura è in balia di furti ed incendi, risalire la china sarà piuttosto complicato. 

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