Nola, la città ostaggio della movida. Fiumi di alcol, risse, lanci di bottiglie: i cittadini chiedono più sicurezza

Nola – Schiamazzi, lanci di bottiglie, accenni di risse. E’ stata una notte da incubo quella di ieri per i residenti del centro storico. Nel corso della ormai nota movida che vede da tempo l’affluire di numerosi giovani nel cuore antico della città, si sono verificati numerosi episodi di turbativa della quiete pubblica. “Così non si può andare avanti – ci dicono alcuni cittadini – non è possibile che i locali restino aperti fino alle quattro del mattino distribuendo fiumi di bevande alcoliche per di più in bottiglie di vetro”. Secondo quanto ci raccontano i cittadini in diversi punti del centro storico, in particolare nella così detta zona dei “quartieri”, gruppi di ragazzi ubriachi hanno provocato mini risse, lanciandosi a vicenda bottiglie di vetro, le stesse che contenevano bevande alcoliche consumate poco prima. Le bottiglie sono state rivolte anche contro alcuni dei residenti che affacciandosi dai balconi li hanno richiamati a fare silenzio visto la tarda ora. “Nel fine settimana la città è completamente in mano a bande di ragazzi ubriachi che si riducono così anche a causa della  vendita di alcool a buon mercato – continuano i residenti – Inoltre è completamente disattesa l’ordinanza che vieta la vendita in bottiglie di vetro. Siamo completamente lasciati soli visto che la pur apprezzabile attività della Polizia municipale, anche nelle ore notturne, si svolge solo sino a mezzanotte”.  Nei prossimi giorni i residenti si faranno promotori di una petizione che sarà indirizzata a tutte le autorità competenti per chiedere maggiore sicurezza, più controlli, ed un regolamento per disciplinare gli orari di chiusura dei locali. 

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