Nola, nasce il tavolo dell’Area Progressista. Ci sono Piazza D’Armi e 5 Stelle: out l’ex sindaco Minieri

Nola – Scende in campo “l’Area progressista”, così come si definisce il tavolo che raccoglie buona parte dell’ex amministrazione Minieri. “Al tavolo politico, cui si stava lavorando da tempo, partecipano – si legge nella nota ufficiale – al momento le seguenti forze: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Nola Democratica, Nola bene Comune, Gruppo Piazza D’Armi, Uniti per Nola e Nola Nostra. La scelta è stata quella di non includere i consiglieri di maggioranza che hanno determinato lo scioglimento dell’amministrazione precedente. L’impegno, già assunto dai partecipanti al tavolo, è quello di individuare un candidato sindaco condiviso che sarà espressione democratica di tutte le componenti politiche che fanno parte del raggruppamento. L’intenzione dei sottoscrittori dell’accordo è quella di dare vita ad una compagine che sia equilibrata e duratura e consenta un governo della città destinato a percorrere l’intera durata della consiliatura affrontando i numerosi problemi di Nola e delle frazioni

Al tavolo c’è anche il Movimento Piazza D’Armi che ha aveva già svolto qualche incontro anche con il tavolo dei “firmatari” ed il Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo dopo circa due mesi di partecipazione al tavolo che vedeva riuniti per lo più l’ex opposizione e dopo aver contribuito – con la partecipazione alle dimissioni contestuali allo scioglimento dell’amministrazione Minieri – si ritrova ora a condividere un nuovo progetto con le liste (tranne Più Nola) dell’ex maggioranza.

Condivisione degli obiettivi – si legge ancora nel documento – partecipazione democratica di tutte le componenti e massima armonia sulla scelta dei nomi: sono gli intenti cui si richiamano gli esponenti dell’area progressista della città (cui si sono affiancate realtà civiche ed il Movimento 5 stelle) che su questi principi hanno deciso di condividere il cammino verso le elezioni amministrative di giugno”.

Nel frattempo il tavolo dei progressisti tiene ancora aperte le proprie porte. “Le componenti del gruppo – si chiude il documento -. si rendono fin d’ora disponibili ad accogliere ulteriori espressioni civiche e di partito all’interno del tavolo, privilegiando le forze che concorrono al governo regionale e metropolitano. Eventuali deroghe a questi principi dovranno essere condivise dai componenti del tavolo politico”.

Al tavolo non fa parte l’ex sindaco Gaetano Minieri. Vedremo se nei prossimi giorni ufficializzerà un proprio autonomo progetto, dopo essere stato di fatto “scaricato” dall’intera sua maggioranza e rimasto solo a difendere il lavoro svolto.

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