Nola, Ncd avvia le consultazioni: ascolteremo tutti quelli che si riconoscono nel centro destra
Nola – Nel centro destra, la prima mossa la fa il Nuovo Centro Destra. Il partito di Alfano che anche a Nola da alcuni mesi si sta strutturando sul territorio, nella conferenza stampa di presentazione, aveva dichiarato che intende costruire una lista forte e competitiva. Ma su dove e con chi schierarsi aveva lasciato un alone di incertezza e di indeterminatezza.
Una strategia “attendista” per verificare, molto probabilmente, cosa sarebbe accaduto. E visto che grossi scossoni non si sono avuti ecco la decisione del partito di cambiare passo e registro. L’obiettivo dichiarato è aprire una rapida fase di consultazione tra tutte le forze che si rivedono nel centro destra per verificare la possibilità di presentarsi uniti, ma con un metodo chiaro, programmi condivisi, e ruoli definiti. Sono questi i presupposti su cui si basa l’iniziativa del Nuovo Centro Destra.
“A seguito del deliberato dell’assemblea dei componenti il coordinamento politico di Nola, tenutasi nei giorni scorsi, ho conferito mandato ad una delegazione, formata da Gianpaolo De Angelis, Erasmo Caccavale e Felice Maggio, per confrontare i nostri programmi con quelli degli altri partiti che si riconoscono nel Centro Destra – afferma l’onorevole Francesco Vincenzo Nappi – coordinatore provinciale del Nuovo Centrodestra (Ncd), in vista del rinnovo del civico consesso bruniano del 25 maggio prossimo. “Detti incontri – continua Nappi – saranno fondamentali per la formazione della coalizione in vista delle prossime elezioni comunali”.
L’indicazione è stata già recepita dalla delegazione nolana che a partire dalla prossima settimana si metterà a lavoro, contattando tutti i partiti che si riconoscono nel progetto del centro destra, come afferma l’assessore alla Polizia municipale, Erasmo Caccavale.
“Il nostro obiettivo – afferma Erasmo Caccavale – è quello di aprire una rapida fase di consultazione. Parleremo con tutti, in particolare con i partiti: da Fratelli d’Italia, fino a giungere a Forza Italia, passando per l’Udc. Da parte nostra non c’è nessun intento di promuovere iniziative ‘innaturali’. Certamente chiediamo un cambiamento di metodo rispetto a quanto accaduto negli ultimi tempi nel centro destra al fine di poter rilanciare in maniera ancor più positiva ed efficace la nostra proposta politica”.
Dunque, anche nel centro destra dopo una fase di calma piatta, cominciano i primi fermenti. Si parte da uno schema con posizioni che sono in qualche modo definite. Forza Italia ha già calato sul tavolo la naturale ricandidatura del sindaco uscente Geremia Biancardi. Le altre forze potenzialmente alleate, leggi Udc e Ncd, al momento non hanno espresso chiaramente il proprio sostegno, ma nemmeno lo hanno ufficialmente e categoricamente negato.
E’ chiaro che molte forze lavorano per un accordo affinché il centro destra vada unito e compatto, presentandosi come una coalizione altamente competitiva. Tutto sta a trovare un punto di sintesi. Le prossime due settimane in tal senso riserveranno delle novità significative.