Nola ospita la VI Assemblea del coordinamento Nazionale delle Camere di Conciliazione Forensi

Si aprirà quest’oggi a Nola la VI Assemblea del Coordinamento Nazionale delle Camere di Conciliazione Forensi. Arriveranno nella città di Giordano Bruno, da tutta Italia, i responsabili degli Ordini Forensi che hanno istituito un organismo di conciliazione. Un momento di confronto importante, a pochi giorni dall’entrata in vigore della Mediaconciliazione, contro cui l’O.U.A. (Organismo Unitario dell’Avvocatura) ha proclamato la seconda astensione il 14 e 15 aprile
prossimi.  “ Si tratta di un incontro di grande valenza, se solo si pensa che le precedenti assemblee si sono svolte a Roma, Venezia, Milano– ha dichiarato l’avvocato Raffaele Soprano, Presidente del consiglio di amministrazione della Camera di Conciliazione di Nola costituita presso l’ordine degli avvocati – abbiamo iniziato questa esperienza già nel 2007. I risultati fino ad oggi possiamo dire che sono molto significativi se solo si pensa che con la Allianz assicurazione abbiamo avviato una proficua collaborazione per le mediazioni”. Dal 20 marzo scorso, infatti, è obbligatorio presentare le istanze di conciliazione agli organismi (forensi e non) che, in quanto accreditati dal Ministero della Giustizia, possono svolgere i tentativi di mediazione previsti dal decreto legislativo n. 28 del 2010. Per alcune controversie elencate nell’art. 5 del d.lgs. n.28/2010, ed esattamente: diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di
azienda, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, la procedura di mediazione è diventata un passaggio necessario prima di rivolgersi a un magistrato.  Tecnicamente la mediazione è diventata condizione di procedibilità della domanda giudiziale, in pratica chi vuole agire in giudizio per una delle predette materie, deve prima obbligatoriamente attivare il procedimento di conciliazione. I lavori si concluderanno domani. Per quanto riguarda le altre materie previste dall’art. 5, e cioè le controversie in materia di condominio e il risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, l’entrata in vigore dell’obbligatorietà della mediazione è stata rimandata al 20 marzo 2012 (rinvio effettuato dal “decreto milleproroghe”, legge 23 febbraio 2011, n. 10). I delegati discuteranno delle problematiche e delle soluzioni inerenti all’accreditamento degli organismi di Conciliazione Forensi al Registro tenuto presso il Ministero; sull’ipotesi di un Regolamento Unitario e Tariffe; sul codice etico e deontologico degli Organismi di Conciliazione Forensi; e sul ruolo degli avvocati che assistono le parti nella procedura e degli avvocati che svolgono il ruolo di mediatori. Infine, sugli aspetti procedurali e le problematiche giuridiche che sono legate alle materie previste dall’art. 5 D. Lgs. 28/2010.

di Comunicato stampa

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