Nola, “partita aperta” sul bilancio consolidato. Il PSI propone riflessione sul momento politico

Nola – Il banco di prova per l’amministrazione resta ancora il consolidato, mentre viene incalzata dall’opposizione che fa “pressing” per l’approvazione del provvedimento. Intanto, il presidente del Consiglio, Francesco Pizzella, a seguito dell’ ultima conferenza dei capigruppo, ha convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria, per il 20 novembre.

Una decisione contestata dall’opposizione in quanto non terrebbe conto della sua precedente richiesta avanzata già il 18 ottobre proprio per una seduta sul consolidato, i cui canonici venti giorni farebbero cadere al 7 novembre la data per la convocazione dell’assise civica

 La coalizione “Nola Domani” sulla questione parla di grande caos e ha già chiesto lumi al Prefetto e al Segretario comunale.

I POSSIBILI MOTIVI DELLA MANCATA APPROVAZIONE DEL CONSOLIDATO

Venendo al merito della vicenda, va evidenziato come già nell’ultimo Consiglio comunale  ci fossero le condizioni per discutere e approvare il provvedimento, ma proprio il sindaco sottolineò la necessità di un approfondimento. In particolare, tutto pare ruoti intorno alla situazione dell’Agenzia di Sviluppo, società partecipata dei comuni dell’area nolana.

La divergenza pare sia rappresentata da un orientamento che vorrebbe che l’Agenzia possa interessarsi anche di rifiuti, attraverso una modifica dell’oggetto sociale. La questione sarà all’ordine del giorno della prossima assemblea dei soci dell’Agenzia.

Su questo terreno si fonderebbe la riflessione in corso per l’approvazione del bilancio consolidato, visto che il comune di Nola partecipa nella gestione dei rifiuti già all’Ato e al Sad 5. C’è anche dell’altro? Staremo a vedere.

Ad ogni modo, non va trascurato il dato sostanziale di natura politica: l’amministrazione, oggi, può contare su un solo voto di maggioranza, dopo l’ufficializzazione dei tre consiglieri del Pd – Massimo Russo, Francesco Conventi, Paolino Mauro – all’opposizione. Questo comporta il fatto che ad ogni “passaggio strategico” bisogna essere sicuri dell’ unità d’ intenti di tutti per non conclamare una crisi di numeri che permangono ancora, seppur nei termini minimi.

LA RIFLESSIONE DEL PARTITO SOCIALISTA

Intanto, rispetto agli ultimi accadimenti politici, la locale sezione del Partito Socialista(non presente in Consiglio comunale) con il coordinatore cittadino, Agostino Ruggiero, chiede che si faccia chiarezza sui nodi più critici. Significativa, in tal senso, la manifestazione svoltasi di recente in piazza Duomo. Il riferimento – in particolare – è alla comunicazione dei “Giovani democratici” che pubblicamente si sono dissociati alla decisione del gruppo consiliare del Pd a passare all’opposizione. Ed ancora, il manifesto dell’opposizione in cui si fa riferimento a possibili irregolarità nelle procedure concorsuali e alle indiscrezioni su eventuali indagini in corso.

Secondo il Partito socialista, queste ed altre situazioni rendono necessaria una pro fonda riflessione “Tutto ciò se non chiarito nelle ombre che aleggiano in città – si legge in una nota – finirà per alimentare maggiormente la disaffezione alla partecipazione attiva alla politica, disorientando il cittadino – elettore

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