Nola, piazza Sant’Antonio Abate: confronto in commissione legalità

Nola – “Una valutazione sulla vicenda di piazza Sant’Antonio Abate sarà espressa appena l’ufficio avrà relazionato nel dettaglio, anche per quanto concerne il ripristino dei luoghi”. Così l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Siano, ha risposto al quesito posto dal presidente della commissione Trasparenza e Legalità, Cinzia Trinchese, nel corso dell’audizione svoltasi ieri mattina.

Al centro della questione, l’intervento da parte di un privato che ha provveduto, in queste ultime settimane, a ripulire lo spazio da tempo in uno stato di degrado. Lo stesso, però, si è spinto, a quanto pare autonomamente, anche in un’ azione di “riqualificazione “ con il posizionamento di giostrine, piante, sassolini con i quali ha scritto il nome della piazza. Ed infine una tinteggiatura con l’utilizzo di un colore alquanto “discutibile”.

Il consigliere di opposizione Cinzia Trinchese, nonchè presidente della commissione Trasparenza e Legalità, in premessa ha sottolineato l’impegno del cittadino che si è attivato al fine di ripulire la piazza, ma detto questo ci si chiede anche “C’è un’ autorizzazione o una convenzione? E’ possibile che un cittadino possa arrivare anche a manomettere un bene pubblico? Chi ripristinerà lo stato dei luoghi dopo che sono stati imbrattanti a seguito della tinteggiatura”. Sono stati proprio questi i quesiti rivolti all’assessore Siano.

Ho inviato al dirigente preposto, sin dal 19 aprile una nota – afferma l’assessore Siano – con la quale si chiede conto di quanto è stato fatto in piazza Sant’Antonio Abate. Purtroppo ad oggi non ho avuto ancora alcuna risposta. E’ verosimile che l’ufficio sia stato oberato di scadenze in questo ultimo periodo: ad ogni modo solleciterò nuovamente una relazione sulla questione. Successivamente verificheremo in che modo agire anche per il ripristino dei luoghi”.

Il presidente della commissione, Cinzia Trinchese, ha rimarcato ancora come la circostanza evidenzi la mancanza di programmazione dell’amministrazione e di assenza totale nel controllo del territorio, visto che ancora oggi, quotidianamente vi sono interventi sulla piazza da parte dello stesso privato e non si comprende a che titolo.

Anche il consigliere di opposizione, Giuseppe Tudisco, presente all’audizione, ha mostrato preoccupazione rispetto alla vicenda. “E’ una lodevole iniziativa quella del cittadino, ma nel fine, non nella modalità. Sono preoccupato del messaggio che emerge da quanto accaduto, dove in molti sono idealmente al fianco di quanto fatto, seppur manomettendo un bene pubblico, perché si è rimosso il degrado che l’ente era tenuto a garantire per quanto concerne la pulizia e vivibilità. Questa mancanza di controllo del territorio è un aspetto allarmante

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