Ottaviano, Fenalc tra sport e solidarietà. Buono “Un evento che valorizza i nostri territori”

Ottaviano – Lunedì 4 giugno si è svolto l’evento finale del percorso di attività realizzato in Campania relativamente al progetto “inSUPERabili” presso “La Masseria Club” in via Costantinopoli 171/B ad Ottaviano (NA), località di Piazzolla di Nola. La Federazione Nazionale Liberi Circoli (FeNaLC) ha realizzato questo percorso in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Masseria Aqua, con i Comitati Provinciali Fenalc della Campania, l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti  sez. area vesuviana nolana con il responsabile Ambrosino Giuseppe, l’AIAS sez. Nola con la presidente dott.ssa Rosanna De Stefano, il suo direttore tecnico dott. Scaglione Felice e la dirigente dott.ssa Teresa Petrosino, l’Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare sezioni di Saviano (resp. Franco Ciccone), Cicciano (resp. Giovanni De Luca) ed Ottaviano (resp. Francesco Prisco),  la Fondazione HYRIA NOVLA con il presidente dott. Felice Scotti, con la collaborazione e il patrocinio morale dei Comuni di Saviano (con l’assessore Antonio Ambrosino) Ottaviano (con il sindaco avv. Luca Capasso ed il consigliere comunale dott. Felice Picariello) Casamarciano (con il sindaco avv. Andrea Manzi) Camposano (con il consigliere comunale dott. Antonio Giuliano), Nola (con il dirigente dell’Ufficio sport ing. Mauriello), Ischia e Pontecagnano Faiano, oltre che dell’istituto comprensivo statale “Costantini” di San Paolo Bel Sito,  il centro di accoglienza CAS Saviano della cooperativa sociale L’Impronta, la residenza Villa Santa Filomena di Mugnano del Cardinale. Il progetto denominato “inSUPERabili”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali legge 383/00,  prevede percorsi acquatici con ragazzi diversamente abili integrati con ragazzi normodotati. Con immenso piacere questa fase del progetto in Campania ha ricevuto anche il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico Regione Campania con l’intervento del suo presidente Carmine Mellone che ha molto apprezzato l’iniziativa e il forte coinvolgimento del tessuto associativo locale, impegnandosi a collaborare nel prosieguo con la nostra Federazione per la promozione sportiva paralimpica. Era presente altresì la dott.ssa Carmela De Stefano – già assessore alle pari opportunità e allo sport, l’Agenzia di Sviluppo dei comuni dell’area nolana nella persona dell’amministratore unico dott. Vincenzo Caprio e la Federazione Italiana Giuoco Calcio campana nella persona del consigliere dott. Iovino Biagio. All’evento erano presenti tutti gli operatori coinvolti nel progetto, i volontari Fenalc, la Web TV Fenalc ed è stata garantita anche la sicurezza dell’evento con il coinvolgimento della locale protezione civile di Casamarciano con il suo presidente Tortora Francesco e dell’associazione di soccorso infermieristico di Cicciano. Il convegno moderato dall’Assessore al bilancio, formazione, sanità e strategie informative per lo sviluppo socio economico di Casamarciano Dott. Francesco Buono che riveste altresì il ruolo di Tesoriere nazionale della Federazione ha visto susseguirsi gli interventi dei relatori presenti al tavolo ai quali al termine della manifestazione è stata consegnata una targa ricordo con le t-shirt dell’evento. Tutti i partecipanti, oltre 200 tra ragazzi con disabilità e ragazzi normodotati hanno partecipato ai corsi di nuoto organizzati ricevendo al termine nella giornata dell’evento finale  l’attestato di partecipazione. Durante la giornata si è tenuto una tavola rotonda tra tutti le personalità e gli enti presenti per discutere la proposta avanzata dal dott. Buono Francesco: la nascita di un gruppo sportivo polisportivo paralimpico dell’area nolana. Un progetto di grande respiro etico-sociale e di grande impegno istituzionale al quale però hanno dato adesione a partecipare tutti i partecipanti al tavolo, dalla famiglia Ciccarelli con la loro splendida struttura sportiva, agli Enti UICI, AIAS Sez. Nola, al CIP e alla Fenalc, all’Agenzia di Sviluppo dei comuni dell’area nolana alla Fondazione Hyria Novla, alle istituzioni presenti oltre anche ad alcuni familiari di ragazzi diversamente abili che hanno partecipato al progetto. La fase successiva sarà quella di individuare e formalizzare il gruppo di lavoro che si impegnerà a costituire l’associazione e a stabilire le cariche sociali.

 “Si sono creati i presupposti – afferma Francesco Buono, tesoriere nazionale – per rivitalizzare i territori di strutture, attività e risorse da destinare alle discipline sportive per persone con disabilità! Circa duecento partecipanti hanno contribuito a rendere questo evento unico nell’area nolana. E’ stato un piacere ed un onore aver organizzato con la Fenalc, gli enti pubblici e il terzo settore iniziative così lodevoli e finalizzate al benessere psico-fisico di chi patisce una disabilità ed in particolare anche delle tante famiglie coinvolte in questi percorsi che hanno molto apprezzato. La buona politica – conclude Francesco Buono– deve occuparsi di queste tematiche con vigore ed entusiasmo: assistere e tutelare gli interessi di chi deve con forza reclamare i propri diritti, anche quelli che sono tutelati dalla legge, ma che richiedono lungaggini burocratiche e procedure fin troppo cervellotiche. Insieme, nella nostra area, si può lavorare affinché questo meccanismo si snellisca e possa funzionare al meglio per eliminare ogni ostacolo, che sia materiale, sociale o morale. Questo progetto mi affascina e spero che possa realizzarsi il prima possibile attraverso l’impegno innanzitutto delle persone che hanno dato l’adesione e di quelle che la daranno, ed in secondo luogo delle cariche che ciascuno riveste che devono necessariamente passare in secondo piano rispetto all’obiettivo da raggiungere”.

Il Presidente Nazionale Fenalc Alberto Spelda conclude: è importante far sentire la nostra presenza sui territori soprattutto per le persone con disabilità che hanno bisogno di condividere esperienze, di integrarsi nelle comunità e di essere rispettati dalle amministrazioni pubbliche. Non basta “smussare” un marciapiede o creare degli accessi nuovi sul piano strettamente pratico. La parità di dignità, muove interessanti iniziative volte a favorire l’integrazione sociale, nonché la buona educazione ed il rispetto nei confronti dei loro spazi e della loro vita, devono essere dei principi da coltivare ed alimentare non soltanto a parole.

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