Sanzioni Festa dei Gigli, pena sospesa per le paranze Volontari e Trinchese

 

 

Nola -Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli riunitosi nella seduta del 25 settembre per decidere sul provvedimento disciplinare da adottare nei confronti dei comportamenti della paranza San Massimo e della Paranza Volontari ha deciso di comminare una sanzione di un anno di sospensione alle due paranze. Il provvedimento però è stato “congelato” con motivazione che vengono illustrate nel documento che vi proponiamo.

 

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli riunito

nella seduta del 25.09.2014 nelle persone di

1) Raffaele Soprano presente

2) Agostino Santaniello assente

3) Antonio Daniele presente

4) Angela Celentano presente

5) Pasquale D’Onofrio presente

6) Gaetano Fusco presente

RIUNITI

i procedimenti disciplinari avviati nei confronti di paranza San Massimo e Nicola Trinchese nonché nei confronti di Giuseppe Cutolo e paranza Volontari di cui all’atto di avvio del procedimento prot. 038/2014

LETTA

 la memoria difensiva depositata da Nicola Trinchese assunta al protocollo del  Comune di Nola al n. 1591 dell’11.09.2014 (gab. Sindaco) nonché la memoria difensiva depositata da Giuseppe Cutolo a firma degli avvocati Esposito e Lanzaro assunta al prot. gen. del Comune di Nola n. 22839 del 15.09.2014;

ASCOLTATO

Giuseppe Cutolo nonché gli avvocati Esposito e Lanzaro nella seduta del c.d.a. 25.09.2014 i quali hanno concluso affinchè venisse archiviato, con non luogo a provvedere, il procedimento disciplinare avviato nei confronti di Giuseppe Cutolo (in proprio e nella qualità) e, in subordine, hanno chiesto che lo stesso venisse definito con provvedimento più mite rispetto a quello indicato nell’atto di avvio del procedimento e che, in ogni caso, venisse evitata la sospensione dagli albi della Fondazione sia della paranza che del capo paranza;

RICHIAMATI

i capi di incolpazione contenuti nell’atto prot. Fondazione N. 038/2014 notificato agli interessati e da aversi qui per ripetuti e trascritti,

PRESO ATTO

del contenuto della istruttoria compiuta dalla Commissione disciplinare della Fondazione nonché degli atti richiamati nella relazione stessa tutti da ritenersi qui per ripetuti e trascritti

OSSERVA

I° – sulla posizione riguardante Nicola Trinchese e Paranza S. Massimo

1) Nel corso della istruttoria è emerso che la paranza e il capo paranza, dopo l’avvio della macchina denominata giglio del sarto, nel corso della processione pomeridiana del 22.06.2014, all’altezza della c.d. “girata

caparossa”, effettuavano effettuavano una doppia girata in luogo della unica consentita dal Regolamento (art. 10). Sul punto il c.d.a. osserva che la deliberata violazione del divieto contenuto nel Regolamento costituisce

 

 

 

gratuita insubordinazione alle regole che la Fondazione ha impartito per una corretta e regolamentata processione dei gigli ditalchè siffatta violazione và qualificata “grave”.

2) Dalla istruttoria è emerso che il giglio del Sarto, nonostante avesse raggiunto la via San Paolino alle ore 04,30, si è trattenuto a lungo nella detta strada ponendo in essere una interminabile esibizione fino ad imboccare, poi alle ore 8,00 circa (cfr. relazione Commissariato), il vicolo Picciocchi per raggiungere infine la piazza Duomo alle ore 08,45 in tal modo impegnando il III° tratto di percorso (di cui all’art. 10 del

Regolamento) in un tempo di gran lunga superiore a quello previsto dal regolamento stesso e finanche disattendendo le sollecitazioni delle forze dell’ordine che avevano invitato il capo-paranza a procedere in maniera più spedita verso la piazza Duomo.

3) Nel corso della istruttoria è emerso altresì che durante la processione pomeridiana il giglio del Sarto (unitamente al giglio del Fabbro di cui si scriverà in seguito) ha posto in essere comportamenti in aperta

violazione del Regolamento tesi cioè alla attuazione dello svolgimento di una autonoma festa (riguardante la propria macchina da festa e quella del Fabbro) piuttosto che tesi all’attuazione di una unica festa

interessante le 9 macchine da festa.

 Alla luce dei fatti contestati ed alla luce delle prove acquisite il c.d.a., ritenuta sussistente la violazione dell’art. 10 del Regolamento Festa dei Gigli, commina la sanzione della sospensione per la durata di anni uno decorrente dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sia alla paranza che al capo paranza.

 Purtuttavia il c.d.a. reputa equo sospendere la efficacia esecutiva della sanzione predetta fino alla data del 28.06.2015 (festa dei gigli 2015).

 Giustificano la sospensione della esecutività del presente provvedimento le

seguenti ragioni:

a) la circostanza che la festa 2014 è stata la prima Festa all’insegna del riconoscimento UNESCO;

b) la circostanza che la Fondazione Festa dei Gigli – piuttosto che essere costretta ad esercitare il proprio dovere disciplinare nei confronti delle piuttosto che essere costretta ad esercitare il proprio dovere disciplinare nei confronti delle paranze, capi paranze e di ogni altra componente essenziale ai fini dello svolgimento festa – auspica e desidera che sussista una autentica collaborazione tra siffatte componenti e la Fondazione stessa ciò per una migliore riuscita di ogni festa dei gigli, per una migliore fruizione da parte dei cittadini e dei turisti della spettacolarità della processione dei gigli e per una autentica promozione nazionale ed internazionale della festa stessa; FONDAZIONE FESTA DEI GIGLI

 

PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE

 

c) la circostanza che anche altre macchina da festa, nel corso della processione, hanno posto in essere ritardi (non del tipo di quelli qui censurati) che, in qualche modo, hanno rallentato la processione stessa;

d) la circostanza – infine – che la paranza incolpata ed il suo capo paranza sono stati prescelti dal maestro di festa del giglio del Fabbro 2015, per condurre e “cullare” la macchina da festa a questi assegnata.

 In conclusione il c.d.a. ritiene equo sospendere – fino alla data del 28.06.2015 (compreso) la esecutività della sanzione disciplinare comminata disponendo che la sanzione stessa resti sospensivamente condizionata con riferimento all’esito della processione del giglio cullato dalla paranza (a con riferimento all’esito della processione del giglio cullato dalla paranza (e condotto dal capo paranza) in questione durante la detta festa 2015. Cosicchè la reiterazione – durante la festa 2015 – delle violazioni regolamentari ad opera di paranza e capo-paranza comporteranno la immediata ed automatica esecutività della sanzione comminata (da valere per la festa 2016) mentre la corretta e puntuale osservanza delle norme regolamentari durante la processione dei gigli 2015 comporteranno la definitiva caducazione della sanzione stessa.

II° – Sulla posizione riguardante Giuseppe Cutolo e paranza Volontari

1) Nel corso della istruttoria è emerso che Giuseppe Cutolo e paranza Volontari, durante la processione pomeridiana dei gigli, hanno assunto un ripetuto atteggiamento di sfida nei confronti del giglio del Sarto.

2) Nel corso della istruttoria è emerso che il capo paranza Cutolo, più volte, ha fatto un uso improprio del microfono.

3) Nel corso della istruttoria è emerso che il giglio del Fabbro, giunto nella via San Paolino alle ore 03,30 circa, piuttosto che proseguire nella sua processione, attendeva, nella detta strada, l’arrivo del giglio del Sarto con il quale poneva in essere una vera e propria competizione.

4) Nel corso della istruttoria è emerso (cfr. relazione Commissariato) che in via San Paolino il giglio del Fabbro “indietreggiava” verso il giglio del Sarto impedendo a quest’ultimo di proseguire nella ballata (cfr.

relazione Commissariato).

5) Nel corso della istruttoria è emerso che durante la processione pomeridiana il giglio del fabbro (unitamente al giglio del Sarto di cui si è già scritto in precedenza) poneva in essere comportamenti in aperta violazione del regolamento tesi cioè alla attuazione dello svolgimento di una autonoma festa (riguardante la propria macchina da festa e quella del Sarto) piuttosto che tesi all’attuazione di una unica festa interessante le 9 macchine da festa.

6) Nel corso della istruttoria è emerso infine che il giglio del Fabbro, pur avendo il percorso libero verso la piazza Marco Clodio Marcello e pur essendo stato – più volte – esortato dalle forze dell’ordine a dirigersi verso il vicolo Picciocchi, si attardava – invece – nella via San Paolino in una serie indefinita di girate su sé stesso.  Alla luce delle considerazioni innanzi svolte nonché degli elementi

probatori acquisiti il c.d.a. ritiene che il comportamento del capo-paranza e

della paranza costituisca violazione dell’art. 10 del Regolamento cosicchè ritiene comminare ai predetti la sanzione della sospensione per la durata di un anno decorrente questa dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

 Purtuttavia il c.d.a. ritiene equo sospendere la efficacia esecutiva della predetta sanzione disciplinare fino alla data del 28.06.2015 (compreso) all’esito cioè della festa dei Gigli 2015.

 Giustificano siffatta sospensione della esecutività le seguenti ragioni:

a) la circostanza che la Festa 2014 è stata la prima Festa dei Gigli

all’insegna del riconoscimento UNESCO;

b) la circostanza che la Fondazione Festa dei Gigli – piuttosto che essere costretta ad esercitare il proprio dovere disciplinare nei confronti confronti delle paranze, capi paranze e di ogni altra componente essenziale ai fini della festa dei gigli, auspica e chiede che vi sia collaborazione tra siffatte

componenti e la Fondazione stessa ciò per una migliore riuscita di ogni festa dei gigli, ciò anche per una promozione nazionale ed internazionale della festa stessa;

c) la circostanza che anche altre macchine da festa, nel corso del percorso, hanno posto in essere ritardi (non del tipo di quelli qui contestati) che, in qualche modo, hanno rallentato la processione stessa.

d) la circostanza che la paranza incolpata (ed il suo capo-paranza) sono stati prescelti dal maestro di festa del giglio dell’Ortolano 2015 per “cullare” e condurre la macchina da festa a lui assegnata.  In conclusione il c.d.a. ritiene equo sospendere – fino alla data del 28.06.2015 (compreso) – la efficacia esecutiva della sanzione disciplinare comminata disponendo che la sanzione stessa resti sospensivamente condizionata con riferimento all’esito della processione del giglio cullato dalla paranza (e condotto dal capo paranza) in questione durante la detta festa 2015. Cosicchè la reiterazione – durante la festa 2015 – delle violazioni

regolamentari ad opera di paranza e capo-paranza comporteranno la immediata ed automatica esecutività della sanzione comminata (da valere – però – per la festa 2016) mentre la corretta e puntuale osservanza delle norme regolamentari durante la processione dei gigli 2015 comporteranno la definitiva caducazione della sanzione stessa.

 

Tutto ciò premesso il c.d.a. così

DECIDE FONDAZIONE FESTA DEI GIGLI

Piazza Duomo palazzo di città

80035 NOLA (NA)

 

PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE

FONDAZIONE FESTA DEI GIGLI 5

 

1) Nicola Trinchese e la Paranza San Massimo sono sospesi per anni uno dai relativi albi di appartenenza tenuti dalla Fondazione Festa dei Gigli, con decorrenza dalla data di pubblicazione del presente provvedimento;

2) La esecutività della sanzione disciplinare di cui al precedente n. 1 resta, a sua volta, sospensivamente condizionata fino alla data del 28.06.2014 secondo termini e modalità indicati in motivazione da aversi qui per ripetuti e trascritti.

3) Giuseppe Cutolo e la Paranza Volontari sono sospesi per anni uno dai relativi albi di appartenenza tenuti dalla Fondazione Festa dei Gigli con decorrenza dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

4) La esecutività della sanzione disciplinare di cui al precedente n. 3 resta, a sua volta, sospensivamente condizionata fino alla data del 28.06.2014 (compresa) secondo termini e modalità indicati in motivazione da avversi qui per richiamati e trascritti.

 

 

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