Somma Vesuviana: Dura protesta della cittadinanza per sconfiggere la mancanza idrica

Somma Vesuviana. È ormai circa una settimana che il territorio vesuviano soffre per la mancanza idrica. Tuttavia, è Somma Vesuviana il comune dove la situazione di disagio è sfociata nella dura protesta da parte dei cittadini. Lo scontento si è manifestato palesemente da martedì 28 giugno con la discesa in piazza da parte di donne, uomini e bambini che hanno assalito il palazzo municipale. E mentre anche la voce del primo cittadino in veste del Sindaco Dott. Raffaele Allocca si leva nel suo inviare una diffida presso la procura, si aspetta ancora di ricevere spiegazioni in merito a ciò che sta accadendo. In particolare, il Sindaco Allocca ha ritenuto opportuno sottolineare lo stato di emergenza sociale, idrica e pubblica che sta vivendo l’intera cittadina, dove ci sono ancora molti formicai di protestanti. Ieri 29 giugno infatti, le strade di San Sossio, Via Marigliano, Via Aldo Moro, Via Canonico Feola, Via Pomintella, Via Fossa dei Leoni, i binari della circumvesuviana di Via Marigliano e gran parte del centro cittadino sono state bloccate dai protestanti. Tra la folla la voce comune dichiara: “ Vogliamo l’acqua! Vogliamo che ci rispettino e che il sindaco ci faccia rispettare!” Durante la serata dello stesso giorno il comitato si è riunito per discutere sulla situazione idrica presso la Chiesa del Carmine. Intanto la Gori risponde cercando di effettuare altre manovre in modo da inviare l’acqua distribuendola nelle zone maggiormente colpite e con la promessa che entro due giorni il problema verrà risolto. La cittadinanza però, non si accontenta e vuole fare in modo che l’emergenza, già ripetutasi in passato troppe volte, possa conoscere finalmente la sua fine definitiva.

di Sonia Sodano

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