Strappo’ biglietto vincente 11 anni fa, ora stato dovra’ pagare

Nel frattempo è morto, ma dopo 11 anni lo Stato ha riconosciuto che il suo biglietto della Lotteria Italia da centomila euro, che lui aveva strappato, andava comunque pagato. Si è conclusa così, con il tribunale di Arezzo che ha dato ragione ai suoi eredi, una battaglia legale che durava da più di un decennio. Al centro della vicenda un aretino che aveva comprato un tagliando della lotteria e che, non avendo sentito il codice estratto in diretta tv, lo aveva strappato in due metà e buttato via. Leggendo sul giornale l’uomo si accorse però che il suo tagliando è tra quelli di consolazione da 100mila euro. Così, ripreso in mano il biglietto diviso in due ha cercato di incassare quanto gli spettava ma lo Stato gli ha negato il pagamento. Dopo la morte dell’uomo è stata la famiglia a portare avanti il contenzioso legale e, assistita dall’avvocato del Foro aretino Edoardo Manco che oggi ha tenuto una conferenza stampa sul tema, è riuscita a vincere: il tribunale ha dato torto allo Stato che adesso pagherà la somma.

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