Vescovo Depalma “A mani libere e piene di umanità, come quelle di Anatolij”

Nola – “Dinanzi a questo ennesimo gesto di sopraffazione, – ha scritto mons. Depalma – la Chiesa di Nola unisce la propria voce a quella di tutti gli uomini che credono nella vita e chiedono per essa rispetto! Dio, autore della vita, chiederà conto della morte di Anatolij come di quella di altri innocenti, chiederà conto agli autori di questo gesto scellerato, gesto che insieme a tanti altri fino ad oggi commessi è causa dell’invivibilità di questo nostro territorio. Non possiamo però rassegnarci, non possiamo lasciare che sia la logica del malaffare a guidare le nostre scelte: Anatolij ha ricordato a noi tutti che il bene comune è tale perché la sua cura dipende da gesti di corresponsabilità! La storia umana di questa nostra terra non può essere scritta dalla mano armata di Caino: essa può essere scritta da mani libere e piene di umanità!”.

 

“Anatolij – ha concluso il vescovo – era giunto in questo nostro territorio per vivere con la sua famiglia una vita più dignitosa: vi ha trovato la morte, seppure da eroe. Dobbiamo raccogliere il suo testimone, non possiamo lasciare che il suo gesto venga dimenticato, così come non possiamo dimenticarci della sua famiglia, della giovane moglie e dei figli. Per questo, invito tutti,domenica 6 settembre 2015, alle ore 19:00, presso la parrocchia S. Nicola di Bari di Castello di Cisterna, per affidare al Signore il buon Anatolij, pregare per i suoi cari, invocare la pace per la nostra terra”.

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