Balotelli fuori tre turni

– L’attaccante del Milan Mario Balotelli è stato squalificato per 3 giornate dal giudice sportivo per aver, dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata ieri al termine della partita contro il Napoli rivolto all’arbitro ”espressioni ingiuriose ed intimidatorie”.

Un turno con la curva chiusa per il Milan: lo ha deciso il giudice sportivo perché durante la partita con il Napoli alcuni tifosi nel ‘secondo anello blu’ hanno ”indirizzato ai sostenitori della squadra avversaria un coro insultante, espressivo di discriminazione per origine territoriale”.

Allegri sgrida Balotelli, isterie sono inutili – Un gol, un rigore sbagliato (il primo dopo 21 centri in carriera), un’ammonizione per un fallo e un’altra per proteste a tempo scaduto che gli costerà una giornata di squalifica. Mario Balotelli è stato protagonista ma non fino in fondo come gli aveva chiesto Massimiliano Allegri alla vigilia della sconfitta con il Napoli. ”A fine partita bisogna essere arrabbiati ma restare sereni, gli attacchi isterici non servono a nulla – ha chiarito l’allenatore del Milan – Dopo il 90′ bisogna rimanere zitti sennò facciamo solo danni”. Danni ne ha combinati anche la difesa rossonera, sul primo gol del Napoli e non solo. ”Abbiamo regalato il gol e difeso in modo ingenuo. Non è possibile pensare di dover sempre fare tre reti per vincere una partita – è il rammarico di Allegri – Abbiamo sbagliato nei primi 10′ poi abbiamo giocato la miglior partita della stagione. Eravamo stati bravi e fortunati a Torino, questa volta siamo stati bravi ma sfortunati. Un problema di preparazione? Non so, però la musica non cambia, anche se in estate abbiamo lavorato in modo diverso. L’anno prossimo dobbiamo cambiare ancora. Forse settembre è solo il mio mese sfortunato”. Allegri non si rassegna e promette che ”dopo la sosta la squadra sarà aggiustata”. La vittoria contro il Milan vale per il Napoli il primato in classifica e un punto percentuale di crescita ”dal 72 al 73%”, secondo i calcoli del suo allenatore Rafa Benitez, che alla fine deve ringraziare anche Pepe Reina per il rigore parato a Mario Balotelli. ”Nella finale di Champions del 2005 a Istanbul Dudek sapeva dove avrebbero calciato 5 tiratori su 4”, ha raccontato l’ex allenatore del Liverpool che da sempre può contare sul preparatore dei portieri Vicente Javier Valero Verchili, bravo a istruire Reina sui rigori di Balotelli. ”Con tutti i portieri – ha spiegato Reina – facciamo sempre qualche allenamento sui rigori e studiamo gli avversari, dono stato bravo ma ci vuole anche fortuna”. Ma hanno funzionato soprattutto le scelte tattiche di Benitez, che alla vigilia le aveva rinviate a una chiacchierata notturna con il cuscino. ”Non so la marca ma è un cuscino molto intelligente”, ha scherzato Benitez: ‘C’e’ ancora tanto da lavorare ma se continuiamo così sarà sempre più facile vincere le partite. Dobbiamo mostrare questo carattere fino alla fine, non è la partita migliore che abbiamo fatto quest’anno, ma è la quinta vittoria di fila, non è male”.

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