Brusciano, dormitorio più vicino grazie alla solidarietà Importante sinergia fra istituzioni civili e religiose

Brusciano – Solidarietà, sobrietà e solennità. La processione in onore di San Sebastiano, protettore della comunità di Brusciano, ha concluso una settimana importante per il progetto di realizzare un dormitorio in città.

Venti sindaci della Campania al fianco di Giosy Romano, primo cittadino bruscianese, che ha sposato in pieno il sogno cullato da don Salvatore Purcaro. “Il giorno di San Sebastiano –spiega Giosy Romano- sarà sempre un momento di solidarietà. Questi giorni ci lasciano la certezza che la sinergia fra istituzioni civili e religiose porta sempre alla realizzazione di progetti importanti. Siamo lieti di aver avuto la presenza di tanti sindaci e di altrettanti gonfaloni alla processione in onore di San Sebastiano. Mentre nel giorno di Sant’Antonio a celebrare la messa è stato monsignor Francesco Marino, nuovo Vescovo di Nola”.

Tanti i gonfaloni presenti alla serata, in testa quello dell’Area Metropolitana, rappresentata da Francesco Iovino. Una testimonianza ulteriore di quanto la solidarietà e la voglia di aiutare gli ultimi crei una rete fra amministrazioni, non necessariamente vicine di casa. A dare un impulso importante anche la serata con tanti chef importanti che hanno consentito di raccogliere fondi per raggiungere lo scopo.

 “Abbiamo già individuato una struttura nei pressi della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Era un vecchio asilo, ora è il posto ideale dove accogliere fino a venti persone”.  Spiega don Salvatore Purcaro, parroco della chiesa di San Sebastiano che continua: “Sarà il luogo ideale per offrire un tetto ai nuovi poveri, agli immigrati, ai papà separati che non possono più permettersi un’abitazione. E a quanti lo sono per scelta ma che hanno bisogno di un tetto per qualche giorno quando il freddo forte si fa sentire”.

Celebrazioni all’insegna della sobrietà. Nessun fuoco d’artificio in segno di rispetto delle popolazioni dell’Italia centrale. Una linea che segue quella adottata già in estate in occasione della Festa dei Gigli di Brusciano. Una comunità che presto sarà ancora più ricca grazie al dormitorio.

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