Brusciano, piazza stracolma per il concerto finale di Amedeo Minghi

Brusciano – Un evento così sarà ricordato a lungo e non solo a Brusciano. Migliaia di anime accomunate dalla voce carezzevole di Amedeo Minghi e i bagliori dei fuochi pirotecnici hanno concluso la storia della 139esima edizione della festa dei Gigli di Brusciano.

Un’edizione ricca di significato, contenuto, folklore. Fra economia e sociale. I comitati organizzatori e l’amministrazione comunale non hanno voluto tralasciare alcun dettaglio. Ne è venuta fuori una kermesse che ha divertito i partecipanti, soddisfatto i commercianti, lodato i comitati e gratificati gli amministratori. Dopo il grande successo della Ballata dei Gigli di domenica 31 agosto (per la prima volta in diretta televisiva su Capri Event), le altre due serate sono state dedicate a saluti e ringraziamenti. Degno di apprezzamento il gemellaggio con la comunità americana di East Harlem di New York che ha la sua festa grazie alla Giglio Society presieduta da Phil Bruno, fra i all’evento bruscianese. Gli americani hanno donato a tutti i protagonisti la riproduzione di un Giglio realizzato dall’altra parte dell’Oceano.

Da Brusciano invece è partita una targa ricordo che il sindaco Giosy Romano ha inviato al suo collega di New York Bill De Blasio. Con una piazza XI settembre gremita all’inverosimile la serata si è conclusa con lo spettacolo di Tony Tammaro. Lo slargo è addirittura straripato nella serata conclusiva. Sul palco apertura di Amedeo Minghi. Il cantante è rimasto colpito in maniera particolare dall’accoglienza ricevuta e decide di allungare il concerto di quattro pezzi oltre ai soliti bis. Insomma quando si passa da Brusciano diventa difficile congedarsi. Quindi le premiazioni. Un momento presentato dal giornalista Roberto Esse e dalla madrina Paola Mercurio. Il colpo di scena finale è nelle parole del sindaco Giosy Romano: “Metteremo subito mano all’organizzazione dell’edizione numero 140. Ci saranno novità nel regolamento per non scontentare nessuno procederemo al sorteggio delle postazioni”. Insomma la nuova Festa è già cominciata.

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