Camposano, Barbato si dimette e parla di “intrighi di potere”. L’opposizione “Senza maggioranza, attaccato alla poltrona fino all’ultimo”

Camposano – Con le dimissioni del sindaco Franco Barbato si mette la parola fine alla vicenda di questa amministrazione. Ad ottobre si torna alle urne in una sessione ordinaria, visto che di fatto è stato completata la consiliatura.

Gli ultimi mesi sono stati davvero burrascosi, caratterizzati dalle dimissioni dei consiglieri che hanno determinato lo scioglimento del Comune da parte del Prefetto, confermato dal Tar, ma ribaltato dal Consiglio di Stato che ha disposto il reintegro del sindaco Barbato.

Nel consiglio comunale di ieri, ancora una volta, il primo cittadino, ancora una volta,  non è riuscito ad assicurarsi la maggioranza per celebrare l’assise e per ricomporre la funzionalità, attraverso le surroghe, il Consiglio. Il presidente del Consiglio comunale, Aniello Petillo, ha proceduto, a sorpresa, all’annullamento e alla revoca della seduta a causa della comunicazione il legittimo impedimento alla partecipazione all’assise del consigliere comunale Antonietta Vetrano, per forza maggiore causa “Covid 19”.

Quest’ultima -a stretto giro – ha fatto pervenire un’ulteriore nota in cui ha ribadito che la sua assenza era dovuta dalla volontà di non partecipare alla seduta.

In tarda serata sono giunte le dimissioni del sindaco Barbato che non ha mancato di accusare sia la sua ex maggioranza – che per gran parte lo ha lasciato da solo-  e l’opposizione di ordire “intrighi di potere”.

Si annuncia una campagna elettorale infuocata anche perché da più parti, in particolare dall’opposizione, evidenziano l’atteggiamento dispotico avuto dal sindaco in questi anni ed i pochi risultati raggiunti dal sindaco.

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