Disturbi del Comportamento Alimentare: marzo è stato un mese di riflessione

È ricorsa il 15 marzo la giornata nazionale, in cui si mira a sensibilizzare e informare sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Il nome di questa giornata, il fiocchetto lilla, è diventato un simbolo internazionale utilizzato per aumentare la consapevolezza, promuovere l’educazione e sostenere coloro che ne sono affetti. La scelta del lilla non è casuale. Questo colore unisce il calmo blu al vibrante rosso e quindi rappresenta la dualità dei DCA, che celano sofferenza interiore dietro apparente tranquillità; è anche un richiamo alla complessità di queste condizioni, che invita ad avere un approccio empatico e informato verso questi temi.

I disturbi alimentari stanno acquisendo una sempre maggiore rilevanza nella nostra società, dove i modelli di bellezza e di successo proposti dalla pubblicità, dalla moda, dalla televisione e da altri importanti mezzi di comunicazione identificano nella forma fisica e nella magrezza le caratteristiche “essenziali” per essere desiderabili, belli, seducenti ed efficaci nel lavoro e nella vita privata.

L’età di insorgenza più frequente per i disturbi del comportamento alimentare è l’adolescenza, anche se sono in aumento casi nei bambini. Spesso i primi segnali sono difficili da individuare per genitori ed insegnanti, perché possono essere sfumati, poco evidenti, oppure perché anche in presenza di comportamenti che potrebbero suscitare l’attenzione della famiglia, la persona può continuare ad avere un peso nella norma, dato che spesso costituisce una rassicurazione per i familiari.

I principali DCA sono, secondo il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali: l’Anoressia Nervosa,

la Bulimia,il Disturbo da Alimentazione incontrollata, l’Obesità la Night Eating Syndrome,la Pica (caratterizzata dall’ingestione di materie non commestibili) e il Disturbo da Ruminazione (che consiste in una prolungata masticazione, a volte seguita da rigurgito del bolo già ingerito, che viene nuovamente masticato in bocca.)

Indossare il fiocchetto lilla è un piccolo gesto ricco di significato: è solidarietà verso chi lotta ogni giorno, che ricorda che la guarigione è possibile e che chi sta affrontando la malattia non è solo. Questa giornata invita anche a guardare oltre i pregiudizi e anche per ricordare l’importanza della salute mentale, vista come un tabù, ma che è anche essa stessa parte integrante del nostro benessere.

di Celeste Serpico

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