Fotocamere ispirate agli occhi degli insetti

Foto a 360 gradi senza distorsioni e senza limiti di profondità: sono possibili grazie ad macchina fotografica ispirata agli occhi degli insetti. Il dispositivo elettronico flessibile costituito da una emisfera coperta da decine di piccole camere è stato realizzato da ricercatori dell’Università del Colorado e descritto sulla rivista Nature.

“La parte più importante e rivoluzionaria di questa fotocamera – ha spiegato Jianliang Xiao, uno dei autori della ricerca – consiste nell’aver piegato l’elettronica su una superficie curva. I dispositivi elettronici sono normalmente tutti fatti di silicio, un materiale molto fragile e difficile da deformare, ma utilizzando un’elettronica elastica possiamo invece deformare il dispositivo e disporlo su una superficie curva”. 

Le convenzionali fotocamere con ampio angolo, del tipo fisheye oppure grandangoli, producono una distorsione dovuta alla non congruenza tra la lente semisferica e la superficie piatta dei sensori. Ispirandosi alla complessa struttura degli occhi degli insetti, costituiti da decine e in alcuni casi migliaia di piccoli occhi, i ricercatori hanno messo a punto una fotocamera che elimina le distorsioni.
Si tratta di un piccolo strumento dotato di ben 180 lenti, ognuna delle quali è associata a un sensore di luce, disposte su una superficie emisferica. In questo modo, spiegano gli stessi ricercatori, è stato possibile generare immagini complete senza distorsioni e, teoricamente, senza limiti nella profondità di campo.

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