Giuseppe Caccavale è il presidente del tavolo dei comuni dell’area nolana: si afferma 10 a 6 sul sindaco di Nola

Nola –  E’ Giuseppe Caccavale, sindaco del Comune di Cicciano, il nuovo presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana.

L’altro giorno l’indicazione al termine dell’incontro convocato proprio per eleggere la guida dell’organismo della società della quale fanno parte 18 amministrazioni comunali del territorio e la città metropolitana di Napoli. Ad esprimere il voto, avvenuto a scrutinio segreto, per l’elezione del presidente del Tavolo dei Comuni sono stati 16 amministratori comunali su 18. Assenti Camposano e Comiziano, quest’ultimo attualmente retto da un commissario prefettizio.

Sul tavolo, dopo un’ampia discussione che si è concentrata anche sulla possibilità di un rinvio dell’indicazione, oltre alla candidatura di Giuseppe Caccavale anche quella del sindaco di Nola, Carlo Buonauro.

Ringrazio tutti i colleghi presenti e – commenta il neo presidente Caccavale – mi impegnerò per portare avanti i temi proposti per favorire uno sviluppo sostenibile del nostro territorio in un’ottica green ed orientata al miglioramento dei servizi alle nostra comunità. Le opportunità legate al PNRR, la gestione dei rifiuti e la realizzazione di comunità energetiche saranno il filo conduttore di un lavoro  volto ad innalzare gli standard di vivibilità dei cittadini che ci hanno affidato la missione di amministrarli in maniera trasparente e responsabile. E saranno proprio la trasparenza e la tutela del territorio i valori irrinunciabili che ispireranno ogni proposta ed ogni attività. In più mi farò portavoce di ciascuno dei sindaci che siedono al Tavolo dei Comuni dell’Agenzia, consapevole di una funzione che li vede e ci vede sempre in prima linea nella difesa degli interessi della collettività”.

Nella sua prima dichiarazione, Caccavale “tende una mano” a tutti in particolare al sindaco della città bruniana,  al suo “competitor” in questa elezione.

 “Sono certo che con il sostegno di tutti – conclude infatti Caccavale – a cominciare da quello del sindaco di Nola Carlo Buonauro, daremo ulteriore slancio alla mission della società, che oltre a svolgere già funzioni di centrale unica di committenza potrebbe anche supportare le amministrazioni socie nello svolgimento dei concorsi pubblici”.

Ancora una volta il comune di Nola non riesce a formalizzare il suo ruolo – guida, e la presidenza del tavolo dei comuni del territorio, dopo Eduardo Serpico, ex sindaco di Scisciano, passa a Caccavale, pluri- sindaco di Cicciano. Una leadership che ormai appare un “ricordo” dei bei tempi e rispetto alla quale l’opposizione della coalizione “Nola Domani” non risparmia critiche.

“Nella competizione tra il Sindaco di Nola ed il Sindaco di Cicciano – recita una nota dell’opposizione – per l’elezione del presidente del tavolo dei comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana, è stato eletto con 10 voti il Sindaco di Cicciano Giuseppe Caccavale mentre quello di Nola solo 6 voti. Siamo di fronte ad un’amministrazione che non riesce a rappresentare se stessa e non ha credibilità verso gli altri”.

Il sindaco Buonauro è stato contatto telefonicamente dalla nostra redazione per un commento, ma al momento non abbiamo ancora ricevuto risposta. Restiamo sempre disponibili per una dichiarazione

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