I parlamentari del M5S restituiscono la diaria

Circa 1 milione e 570mila euro: la somma che i parlamentari dell’M5S hanno restituito allo Stato, che costituisce la diaria non utilizzata. Lasciano Montecitorio al grido di «l’onestà andrà di moda» e, nella piazza antistante la Camera dei deputati, i parlamentari M5S srotolano un mega assegno di 1.569.951,48 euro, destinazione fondo di ammortamento del debito pubblico. Poche le persone in piazza, ma tanti i cameramen e i fotografi, tanto che si registra anche qualche momento di tensione con lo staff dei 5 Stelle. I parlamentari pentastellati sventolano facsimile di assegni che riportano la somma restituita allo Stato grazie alla rinuncia di metà indennità e della parte non spesa della diaria di deputati e senatori M5S. A firmare simbolicamente il mega assegno i due capigruppo Nicola Morra e Riccardo Nuti.

Morra. «Noi siamo nati per moralizzare la politica. Oggi è un grande giorno perchè restituiamo l’eccedenza delle nostre diarie. Gli altri partiti seguano il nostro esempio». Così Nicola Morra, presidente dei senatori del M5S, alla conferenza stampa sul ‘Restitution Day’.

Nuti. «Oggi festeggiamo il ‘Restitution day’: il M5S restituisce 1,5 milioni di euro allo Stato. È la dimostrazione che si può fare politica con uno stipendio più piccolo rispetto agli altri. È un gesto per dare l’esempio», aggiunge Riccardo Nuti, capogruppo del M5S alla Camera.

 

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