Nola, chiuso il caso acqua: siglato accordo tra Gori, Ato, e Comitato

Nola – Sul caso acqua arriva la tanto agognata tregua. Presso la sede della Gori ad Ercolano è stato finalmente siglato l’accordo tra il Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua di Nola, l’Ato3 Sarnese-Vesuviano e il gestore del servizio idrico integrato.

Secondo il documento sottoscritto, tutti gli utenti morosi del comune di Nola potranno aderire alla procedura di normalizzazione delle utenze ricadenti nel comune di Nola relativamente alla fatturazione del servizio idrico integrato entro il 31 agosto .

 L’utente avrà la possibilità di richiedere il ricalcolo delle fatture emesse in acconto attraverso la rideterminazione dell’intero importo sulla base dei consumi da rilevarsi per un periodo di 12 mesi. Una volta sottoscritto l’accordo l’utente è tenuto a pagare la parte corrente. Anche la spinosa questione relative ai condomini è stata disciplinata in maniera più opportuna. In particolare,le utenze condominiali intestate ad unico proprietario  saranno intestate ai singoli condomini ed anche per questi saranno rideterminati i consumi sui 12 mesi. Le somme da pagare riguarderanno i consumi e non saranno caricate di nessun onere (mora ed interessi), la rateizzazione massima possibile sarà di trentasei mesi. Alla normalizzazione delle utenze parteciperà un rappresentante del Comitato. “E’ un accordo dignitoso – esulta, pienamente soddisfatto, il presidente del Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua di Nola, Romolo Romano –, abbiamo cercato di tutelare soprattutto i cittadini che temevano un distacco del servizio. Ringrazio l’amministratore delegato della Gori Giovanni Paolo Marati, che si è mostrato disponibile e sensibile. A giorni la Gori, l’amministrazione comunale e l’Ato3 Campania affiggeranno sulle mura della città un manifesto in cui saranno chiariti i termini dell’accordo mentre il Comitato farà altrettanto motivando le ragioni dell’accordo”.

 

 La Gori intanto sta rimborsando al comune di Nola le somme non addebitate nel passaggio del servizio idrico al nuovo ente gestore. Nella convenzione del marzo 2004 sottoscritta dall’allora sub commissario straordinario Ruocco, dal ragioniere generale del comune Daniele Cutolo, dall’ente d’ambito e dall’ente gestore per il trasferimento delle infrastrutture delle rete idrica e fognaria cittadina, non furono addebitati alla Gori i ratei dei mutui ancora da rimborsare dall’ente di piazza Duomo alla Cassa Depositi e Prestiti. Nei bilanci comunali infatti annualmente tali spese risultavano in carico all’amministrazione comunale di Nola. Ad accorgersi del mancato addebito furono i rappresentanti del Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua. Nel 2010 con un’interrogazione del consigliere comunale di Città Viva Luigi Conventi fu richiesto il rimborso alla Gori delle mancate rate di mutuo pagate dal comune di Nola dal 2004 al 2010 ammontanti a circa 980 mila euro. Il dirigente ai LL.PP. dell’epoca, Giovanni De Sena, avviò nel 2011 l’iter per il riconoscimento del credito vantato dal comune con il gestore Gori. Per tale riconoscimento l’ente gestore del servizio idrico chiedeva tutta la documentazione con i relativi collaudi definitivi e la certificazione della buona esecuzione dei lavori eseguiti affidati dall’ente comunale. Dopo innumerevoli riunioni con i tecnici della Gori tra le parti si convenne il riconoscimento di parte dei mutui per un importo complessivo di 600 mila euro. 

 

di Autilia Napolitano

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