Nola, il Giglio del Bettoliere ha inaugurato questa mattina il rituale delle questue

Nola – La Festa dei Gigli, edizione 2024 entra nel vivo. A tagliare il “nastro del rituale” della questua che inaugura la fase che ci porterà al Giugno nolano è stato questa mattina il Giglio del Bettoliere.

La questua rappresenta un punto nodale dell’ anno di festa per ciascuna corporazione: è il convivio durante il quale si raccolgono i fondi per i festeggiamenti, ma anche l’occasione per presentare le canzoni inedite che accompagneranno la ballata dell’obelisco.

Protagonisti di questo Giglio sono i maestri di festa, Francesco Aprile, Paolino Ardolino, Felice Buglione, e Nicola Meo.

Un progetto di fede e devozione il loro, da sempre appassionati della Festa dei Gigli. Festeggiamenti che però avranno una particolare intenzione nel cuore, quella di ricordare il compianto Giuseppe Aprile, capo paranza storico dell’Indistruttibile Cimitilese che trasporterà il Giglio, venuto a mancare circa un anno fa.

Il firmatario è Giovanni De Lucia, mentre il presidente onorario, Francesco Balletta. Presidente dei Festeggiamenti è Francesco Cece.

Per quanto riguarda il team musicale, abbiamo la divisione musicale di Giannino’s band, mentre i cantanti sono Gaetano Gegnoso ed Eduardo Ammirabile.

Spoilerato anche il tema del progetto del rivestimento, curato da Francesco Napolitano che ripercorre i primordi del cristianesimo del territorio, mettendo insieme le figure di San Massimo e di San Felice in Pincis, richiamate nei “Carmine Natalicia “ di San Paolino.

Di qui in avanti saranno settimane di fermento con l’uscita e la presentazione di tutte le altre corporazioni.

Quasi completo il programma. Il Salumiere sarà di scena il prossimo 7 aprile, la Barca il 17 maggio, il Beccaio il 5 maggio, il Calzolaio il 21 maggio, il Sarto il 27 aprile. Il Panettiere ha già svolto bandiera e questua in un’ unica data, si attende in questo caso solo la presentazione della canzoni. L’Ortolano comunicherà a breve, mentre per il Fabbro si attende la pronuncia nel merito da parte del Tar per procedere all’assegnazione.

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