Nola, istituto scolastico di via San Massimo: i lavori di completamento ancora fermi al palo ed il degrado aumenta

Nola – Ormai il cantiere del realizzando istituto scolastico di via San Massimo è diventato un vero e proprio ricettacolo di erbacce e rifiuti. Un luogo completamente malsano dove si moltiplicano insetti e topi. I residenti ormai sono ormai esasperati.

Il completamento dell’opera sembra essere divenuta una vera  e propria chimera. L’affidamento dei lavori è avvenuto ad ottobre scorso e nonostante gli annunci durante la precedente amministrazione, la partenza del programma di intervento, dato sempre per imminente, non c’è stato ancora.

La chiusura del progetto ammonta a circa un milione e 300 mila e riguarda, tra l’altro, il completamento dell’area parcheggio e del secondo piano della struttura che al termine dei lavori rappresenterà un elemento importante per esaudire
la richiesta di nuovi e più funzionali spazi per la platea scolastica dei piccoli studenti delle scuole elementari.

L’ obiettivo che si intende perseguire, ormai da tempo, se ve ne saranno i presupposti, è quello di trasferire gli alunni del plesso di “Maria Sanseverino”, oggi ubicati nello storico edificio dell’ ex convento delle Rocchettine, proprio presso il nuovo edificio di via San Massimo.

Un’ operazione che consentirebbe di mettere in campo un’ idea che spesso viene evidenziata anche come una svolta  per il rilancio del centro storico: il trasferimento del giudice di pace, in via Ciccone, proprio dove oggi ha sede la scuola Sanseverino.

Un’opzione che porterebbe nel cuore della città il flusso di avvocati, impiegati, e cittadini che quotidianamente gravitano intorno all’ attività del giudice di pace.

Vedremo nei prossimi mesi se questa ipotesi verrà perseguita dalla neo eletta amministrazione Buonauro che deve prima superare lo scoglio della composizione della giunta.

Nel frattempo occorre fare presto per rimuovere la situazione di degrado in cui affonda l’istituto scolastico di via San Massimo.

Per quanto concerne le opere pubbliche, va precisato che per l’annualità 2021 è stata prevista una cifra di 13 milioni e 176 mila euro circa, per la gran parte frutto di finanziamenti. Dell’intero importo, infatti, solo 2 milioni e 450 mila sono a carico del bilancio comunale.

Tra le varie iniziative in programma, il risanamento conservativo e di riqualificazione del Cimitero di Nola per 878 mila euro circa, intervento quest’ultimo partito nei mesi scorsi, dopo una lunghissima attesa.

Ancora, la manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi per 400 mila euro, la manutenzione ordinaria inerente all’edilizia scolastica per 100 mila euro, la manutenzione ordinaria pubblica illuminazione per 150 mila euro, la manutenzione ordinaria di immobili comunali per 200 mila euro, la manutenzione straordinaria strade per 100 mila euro, mentre per la manutenzione straordinaria -edilizia scolastica, altri 100 mila euro. Si attende solo di tradurre in azioni concrete le previsioni realizzate che spesso slittano anche di anni nella tempistica per tutta una serie di problemi legati, per lo più, alla lunghezza delle procedure e alla carenza di personale. 

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