Nola, “l’ora più buia”. Minieri non molla: Non mi dimetto. Sono pronto alla sfiducia: si assumano la responsabilità”. Elogi per gli assessori, ma non per tutti

Nola – “Io non mi dimetto. Sono pronto a farmi sfiduciare! Così ci sarà chi si prende la responsabilità di commissariare questa città nel mentre stanno arrivando tanti finanziamenti“.

Il sindaco Minieri non le manda a dire e lancia il guanto di sfida, difendendo l’ operato della sua amministrazione. Contrariamente a quanto aveva dichiarato a Cronache di Napoli in cui aveva preannunciato le sue dimissioni nel caso in le “beghe interne non fossero state superate”, nel Consiglio comunale di ieri, ha rilanciato affermando che non si dimetterà, piuttosto attenderà un’eventuale sfiducia.

Nel suo intervento ha ribadito “In questi due anni abbiamo svolto un lavoro importante – ha dichiarato il sindaco Minieri – abbiamo messo in sicurezza i conti del Comune, rendendo efficace il sistema delle entrate con l’esternalizzazione della riscossione. Siamo riusciti ad intercettare numerosi finanziamenti e chiuso un annoso contenzioso come quello con il Cis – Interporto. Siamo pronti, ora, ad aprire importanti cantieri come quello della scuola in via San Massimo e della Mameli di Piazzolla.

DIFESA DEGLI ASSESSORI

Il primo cittadino ha difeso l’operato di alcuni dei suoi assessori che a suo giudizio hanno e stanno profondendo il massimo impegno. Ad esempio, l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Siano che ha difeso dalle accuse di svolgere la propria attività professionale anche presso il Comune. “Vive del suo lavoro”. Ha lodato l’impegno dell’assessore all’Ambiente, Francesco Pizzella, sebbene gli revocò la delega lo scorso 19 marzo per poi reintegrarlo a fine aprile.

SILENZIO SULL’ASSESSORE GIAMPIETRO

In ombra, invece, nel suo intervento, l’assessore all’urbanistica e alla Pubblica istruzione, Nando Giampietro, esponente di Più Nola. Anzi lo ha accusato di averlo lasciato solo nel momento della decisione relativa alla chiusura delle scuole. Giampietro è stato l’assessore che ha chiesto un approfondimento sulla vicenda del permesso a costruire in via Boccio, esercitando la sua funzione di controllo, visto che la stessa presentava incertezze che richiedevano di “vederci chiaro”

Con le scuole ha sempre sviluppato un rapporto di collaborazione e sinergia per meglio individuare tutte le migliori soluzioni per fronteggiare la pandemia.

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